Lo scorso 15 ottobre, a Parigi, un SUV ha investito un ciclista su una pista ciclabile. Sulla base di quest’evento, che ha portato alla morte del ciclista, la sindaca Anne Hidalgo ha riacceso l’attenzione sulla pericolosità dei SUV e, più in generale, dei veicoli “pesanti e ingombranti” chiedendo al Governo francese un intervento diretto sulla questione. L’obiettivo di Hidalgo è ottenere un blocco alla circolazione per i SUV.
Non si tratta della prima volta che la sindaca di Parigi si schiera contro i veicoli ingombranti e pesanti che, sul territorio parigino, devono farei conti con una tassa sulla sosta che si traduce, per gli automobilisti che guidano questi mezzi, in un costo aggiuntivo (pari al triplo delle normali tariffe) per il parcheggio in alcune aree (le più centrali) della città. Con la nuova proposta, Hidalgo punta ad andare oltre, anche grazie al supporto del senatore Ian Brossat. Il prossimo passo è una proposta di legge che punta a garantire maggiori poteri alle amministrazioni locali.
I dati sugli incidenti di Parigi
Sulla base del rapporto sulla sicurezza del Centre d’études et d’expertise sur les risques (Cerema), relativo ai sinistri stradali registrati a Parigi, gli incidenti che coinvolgono i SUV sono “statisticamente più spesso mortali per gli utenti vulnerabili che vengono investiti“. In sostanza, quando un SUV investe un pedone o un ciclista c’è maggiore probabilità che l’incidente risulti mortale per l’investito. I dati sono allarmanti ed evidenziano quelli che sono i rischi per la circolazione, soprattutto in un mercato che vede sempre più SUV sulle strade.
Pronta una proposta di legge
A sostenere la sindaca di Parigi è il senatore Ian Brossat che ha presentato una proposta di legge che punta a introdurre una nuova arma legale per le amministrazioni locali. Secondo la proposta in questione, infatti, gli amministratori saranno in grado di vietare la circolazione dei veicoli pesanti sulle strade cittadine. Lo stop, stando a quanto si legge nella proposta, dovrebbe riguardare i veicoli con un peso complessivo superiore a 1,8 tonnellate.
La proposta di legge è accompagnata da un’ulteriore mozione sostenuta dall’amministrazione parigina che punta a “vietare qualsiasi pubblicità e operazione di marketing che promuovano veicoli pesanti e ingombranti“. A conti fatti, quindi, l’obiettivo è vietare sia la circolazione che la pubblicità di veicoli, come i SUV, considerati potenzialmente pericolosi.
La palla ora passa al Governo. Hidalgo ha già confermato, con misure come le tasse sui parcheggi, che la sua amministrazione continuerà a contrastare la diffusione dei SUV in città. A Parigi, in particolare, l’amministrazione sta investendo molto per promuovere i mezzi di trasporto pubblico che, come evidenziato nella proposta di legge citata in precedenza, oggi rappresentano circa il 30% degli spostamenti.
Il divieto ai SUV, soprattutto in realtà di grandi dimensioni come Parigi, può sembrare una mossa drastica ma, almeno secondo i promotori della legge, rappresenta un intervento decisivo per incrementare la sicurezza, soprattutto per gli utenti vulnerabili della strada. Staremo a vedere quale sarà la risposta del Governo e se la proposta di legge avrà un seguito nel corso dei prossimi mesi.