Pegatron, l’unica azienda su cui si poggia Microsoft per la realizzazione dei dispositivi della famiglia Surface, sarebbe pronta a produrre la prima partita di prova del tanto vociferato Surface Phone. A sostenerlo non sono le solite fonti anonime di cui non si conosce mai l’affidabilità, ma il Commercial Times, il più importante ed autorevole sito di economia e finanza della Cina.
Il dispositivo non dovrebbe comunque essere presentato prima del 2017 ma la notizia aggiunge sostanza alle voci circolate insistentemente nel corso dei mesi passati, in una lenta escalation che ha portato prime alle allusioni di Dona Sarkar, responsabile del programma Windows Insider per Microsoft, poi agli accenni di Terry Myerson, vice presidente esecutivo del Windows & Devices Group e infine alle recenti dichiarazioni del CEO Satya Nadella. Quest’ultimo infatti, senza nascondere le proprie ambizioni, ha chiaramente detto di star lavorando a un dispositivo innovativo, che non insegua gli altri ma proponga qualcosa di nuovo, come del resto hanno sempre fatto tutti i prodotti Surface, fino al recente Surface Studio.
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Nel frattempo si diffondono nuovi dettagli. Secondo una fonte anonima ritenuta affidabile dai colleghi di NPU Microsoft starebbe lavorando a due modelli, entrambi con schermo da 5.5 pollici e probabilmente risoluzione QHD, equipaggiati con SoC Qualcomm Snapdragon 835. Uno però avrebbe 6 GB di RAM e l’altro 4, ma la differenza principale tra i due dovrebbe rappresentare anche la principale novità di questo prodotto, ossia la capacità di eseguire in emulazione applicativi x86 in modalità Continuum.
I due smartphone infine dovrebbero offrire la qualità costruttiva degli altri dispositivi Surface e avere un form factor di tipo 3-in-1, quindi probabilmente non soltanto dotati di cover con tastiera integrata come il Surface Pro 4, ma anche di qualche altro accessorio che ne consenta un utilizzo ancora diverso.