AGI – Si chiama “numero ideale” ma a tutti gli effetti è un “numero chiuso”. Inizia oggi a Madonna di Campiglio, la famosa stazione sciistica sulle Dolomiti del Brenta resa celebre anche dalla 3Tre, la gara della Coppa del Mondo di sci alpino, il contingentamento con gli skipass degli sciatori sulle piste.
Skipass limitati per garantire qualità e sicurezza
Fino al 5 gennaio potranno essere venduti al massimo 14.000 skipass giornalieri. Si tratta di una prima assoluta in Italia, introdotta per garantire la massima qualità e sicurezza agli utenti, ma anche per ridurre le code agli impianti di risalita. Quella di oggi è la prima giornata di un pacchetto di circa 15 giornate individuate tra Capodanno e Carnevale (15-22 febbraio).
Neve artificiale e gestione dei flussi
Sulle Dolomiti, da Sesto fino al Brenta, la stagione sciistica è garantita soprattutto dall’innevamento artificiale e dalle nevicate, seppur deboli, dell’ultimo periodo. «Con questa operazione rinunciamo a quasi mezzo milione di incassi, non è una cifra ridicola ma lo facciamo perché ci sta a cuore la qualità e la sicurezza dei nostri ospiti», ha dichiarato Bruno Felicetti, direttore di Funivie Campiglio.
Consigli per gli sciatori
Felicetti precisa: «Non mandiamo a casa nessuno, ma si prevede una gestione più stringente delle zone dello Spinale e Grostè, le aree più ambite. Il suggerimento è quello di sciare verso Folgarida-Marilleva e Pinzolo per una migliore gestione dei flussi».
Incidenti e afflussi negli ospedali
Nel frattempo, in questi giorni, negli ospedali e punti di soccorso del Trentino Alto Adige gli afflussi sono aumentati, soprattutto a seguito di incidenti sulle piste da sci. Gli stessi utenti pubblicano sui rispettivi profili social foto e commenti delle «vacanze finite».
AGI – Si chiama “numero ideale” ma a tutti gli effetti è un “numero chiuso”. Inizia oggi a Madonna di Campiglio, la famosa stazione sciistica sulle Dolomiti del Brenta resa celebre anche dalla 3Tre, la gara della Coppa del Mondo di sci alpino, il contingentamento con gli skipass degli sciatori sulle piste.
Skipass limitati per garantire qualità e sicurezza
Fino al 5 gennaio potranno essere venduti al massimo 14.000 skipass giornalieri. Si tratta di una prima assoluta in Italia, introdotta per garantire la massima qualità e sicurezza agli utenti, ma anche per ridurre le code agli impianti di risalita. Quella di oggi è la prima giornata di un pacchetto di circa 15 giornate individuate tra Capodanno e Carnevale (15-22 febbraio).
Neve artificiale e gestione dei flussi
Sulle Dolomiti, da Sesto fino al Brenta, la stagione sciistica è garantita soprattutto dall’innevamento artificiale e dalle nevicate, seppur deboli, dell’ultimo periodo. «Con questa operazione rinunciamo a quasi mezzo milione di incassi, non è una cifra ridicola ma lo facciamo perché ci sta a cuore la qualità e la sicurezza dei nostri ospiti», ha dichiarato Bruno Felicetti, direttore di Funivie Campiglio.
Consigli per gli sciatori
Felicetti precisa: «Non mandiamo a casa nessuno, ma si prevede una gestione più stringente delle zone dello Spinale e Grostè, le aree più ambite. Il suggerimento è quello di sciare verso Folgarida-Marilleva e Pinzolo per una migliore gestione dei flussi».
Incidenti e afflussi negli ospedali
Nel frattempo, in questi giorni, negli ospedali e punti di soccorso del Trentino Alto Adige gli afflussi sono aumentati, soprattutto a seguito di incidenti sulle piste da sci. Gli stessi utenti pubblicano sui rispettivi profili social foto e commenti delle «vacanze finite».