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“Subito chiarezza su spese dubbie dell’ex ministro Bussetti”

Ott 27, 2019

“La Corte dei Conti apra un’indagine sulle missioni fantasma e i viaggi elettorali dell’ex ministro dell’Istruzione Bussetti, pagati con i soli dei contribuenti”, è il post che il deputato del Partito democratico Ubaldo Pagano ha affidato a Facebook per commentare le “80 missioni non giustificate su 133, tra le quali molte nella sua terra natale in Lombardia in coincidenza con il fine settimana” di cui ha dato conto Corrado Zunino su Repubblica ricocostruendo le attività del ministro dell’Istruzione del governo gialloverde. “Svelano un quadro imbarazzante, con una presunta ‘cresta’ da oltre 25 mila euro”, sintetizza Pagano, e la sua è solo una delle voci che si sono levate sulle carte portate allo scoperto.

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“C’è anche il rimborso chiesto – prosegue Pagano – per andare a spegnere le candeline per il compleanno di Matteo Salvini: 440,95 euro. Questo è il modo in cui la Lega intende usare i soldi dei cittadini? Il partito dei 49 milioni di euro rubati dalle tasche dei cittadini, il partito delle trattative per presunte tangenti all’Hotel Metropol a Mosca. Caro Salvini, parlaci di Bussetti!”.

#Bussetti è tornato a fare il direttore dell’ufficio scolastico di Milano: è inopportuno che continui a dirigere un così importante ufficio.

Al ministro #Fioramonti un’interrogazione parlamentare sulla vicenda. #scuolahttps://t.co/KeaCMIHZqp

— nicola fratoianni (@NFratoianni) October 27, 2019

Gli fa eco Nicola Fratoianni (Sinistra Italiana-Leu), parlamentare della commissione scuola di Montecitorio: “Nella saga leghista non bastavano i capitoli dedicati ai 49 milioni di euro dei cittadini italiani spariti o i rubli. Ora si arriva pure alle centinaia di missioni fantasma a spese dello Stato del ministro leghista dell’Istruzione per poter tornare a casa a gratis. Certo una vicenda minore se paragonata ai misteri milionari degli altri capitoli, ma che segna un malcostume inaccettabile”. Fratoianni prosegue: “Ci auguriamo che le autorità competenti verifichino tutto e prendano gli adeguati provvedimenti”, e conclude: “Tuttavia, poiché Bussetti è tornato a fare il direttore dell’ufficio scolastico di Milano, una domanda si pone – conclude Fratoianni – è opportuno che continui a dirigere un così importante ufficio finché l’inchiesta non sarà conclusa? È quello che chiederemo al ministro Fioramonti con un’interrogazione parlamentare”.

Le missioni fantasma di Bussetti sollevano dubbi anche sul fronte degli ex alleati. Incredula la deputata del Movimento 5 Stelle in commissione Cultura Vittoria Casa: “Un’agenda ricca d’impegni, quella dell’ex ministro all’Istruzione Bussetti. – scrive sul social network – Peccato che su 133 missioni, 80 di queste sarebbero state immotivate e tutte concentrate in Lombardia. Ma non solo, tra gli eventi figuravano anche viaggi in Costa Azzurra. Da non crederci! Presenterò immediatamente un’interrogazione per capire in che modo siano stati utilizzati i soldi dei cittadini italiani”. Il collega Luigi Gallo, presidente della commissione Cultura della Camera, si interroga sulle conseguenze dell’inchiesta, prendendo le distanze: “Se trovasse conferma quanto riportato oggi da Repubblica rispetto alla condotta dell’ex ministro leghista Bussetti, sarebbe un’altra pagina triste scritta da un esponente del Carroccio e un pesante danno d’immagine per il ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca. Una condotta su cui il MoVimento 5 Stelle chiede che si faccia immediatamente chiarezza: sosterremo l’interrogazione che la collega Vittoria Casa ha presentato a questo scopo e adotteremo ogni atto utile a tutelare la reputazione di un dicastero così importante e delicato. La politica deve dare il buon esempio anche quando sono altri uomini politici a non mostrarsi all’altezza”.

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