Anche Netflix vuole ricordare Ayrton Senna con una mini serie tv nell’anno del 30esimo anniversario della sua scomparsa. Sono infatti passati 30 anni dalla tragica domenica dell’1 maggio 1994, da quel GP di Imola che vide terminare la vita del brasiliano alla curva del Tamburello. E quell’episodio, che pose fine alla vita del Senna pilota e fece rinascere il Magic Ayrton idolo, fa parte della docu-serie che sarà disponibile online entro la fine del 2024.
Senna, la miniserie sul pilota
Si chiama “Senna” e ancora la data di lancio è avvolta nel mistero, ma la miniserie è attesa da tutti. Dagli appassionati del mondo dei motori e non, da chi è cresciuto nel mito del pilota brasiliano, chi ha provato a seguirne le orme e chi, invece, si è semplicemente disperato per aver perso un pilota fenomenale al volante troppo presto. E anche da chi non ha avuto la fortuna di vederlo girare in pista, perché nato dopo la tragedia di Imola 1994.
La serie tv Netflix, insomma, è un successo annunciato, con sei puntate che ripercorreranno non solo la carriera del pilota di San Paolo, ma anche parte della vita di Senna. Uno sguardo più approfondito su Ayrton, dal personaggio in pista a quello fuori dal tracciato, fatto sì di trionfi sportivi, ma anche di momenti di gioia e dolore che hanno caratterizzato tutta la sua vita.
E nel trailer reso disponibile da Netflix c’è un primo assaggio di tutto questo, con un episodio crocevia importante della carriera di Senna in F1. Dal GP di San Paolo del 1991, dove Senna ottenne la prima vittoria in patria, parte infatti un flashback, come una sensazione vissuta dal pilota prima di arrivare alla bandiera a scacchi. Una gara dominata alla guida della sua McLaren e vinta davanti alla Williams dell’italiano Riccardo Patrese, un GP in cui tutta la vita e i momenti più difficili passano davanti agli occhi di Senna, che poi si lascerà andare in un pianto liberatorio e di gioia.
La serie, quindi, segue la sua carriera fin dai primi giorni nel karting, fino al tragico incidente di Imola nel 1994.
Il cast di “Senna”
Al brasiliano Gabriel Leone è stato affidato l’arduo compito di interpretare Ayrton Senna. L’attore 30enne, tra l’altro, aveva poco più di 10 mesi nel maggio 1994, quando il pilota perse la vita a Imola. Ed essendo una serie che ripercorre la vita di Senna, dai primi anni fino all’ultimo tragico GP, diversi sono i personaggi presenti.
Il cast è quindi ricco e include nomi di spicco che interpretano parenti, amici e piloti avversari. C’è Alice Wegmann, nel ruolo di Lilian Vasconcelos (prima moglie di Ayrton), Camila Márdila che interpreta Viviane Senna (la sorella di Ayrton), Christian Malheiros (Maurinho, amico di Ayrton), Gabriel Louchard (Galvão Bueno) e Hugo Bonemer (Nelson Piquet), Julia Foti (Adriane Galisteu), Marco Ricca (“Maurão” Senna, padre di Ayrton) e Susana Ribeiro (Zaza Senna, madre di Ayrton).
Tra gli attori internazionali figurano Matt Mella (Alain Prost), Kaya Scodelario (una giornalista immaginaria di nome Laura), Arnaud Viard (Jean-Marie Balestre, ex presidente Fia), Patrick Kennedy (Ron Dennis, ex presidente McLaren), Joe Hurst (Keith Sutton, il primo fotografo di Senna), Johannes Heinrichs (Niki Lauda), Keisuke Hoashi (Osamu Goto, ingegnere Honda), Leon Ockenden (James Hunt), Richard Clothier (Peter Warr), Steven Mackintosh (Frank Williams) e Tom Mannion (Sid Watkins).