AGI – “Più frequente ed energica” l’attività dello Stromboli dalle bocche dell’area craterica Nord, come mostrato dalle telecamere di videosorveglianza. Un fenomeno osservato dalle 14.30 di giovedì, secondo quanto riferisce l’Osservatorio etneo dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.
Dalla serata di ieri si è verificato uno spattering quasi continuo che ha alimentato un trabocco lavico visibile a partire dalle 22:15, quando la copertura nuvolosa si è diradata.
Il flusso lavico ha iniziato quindi a scorrere sulla parte alta della Sciara del fuoco, attestandosi a una quota di circa 450 metri. Questa attività si è associata a franamenti di materiale caldo lungo il pendio e fino alla linea di costa.