• 26 Giugno 2024 16:16

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Strage di Corinaldo, tutti assolti per i reati più gravi. I parenti: “Uccisi un’altra volta”

Giu 17, 2024

AGI – Sono stati assolti con formula piena dalle accuse di omicidio colposo plurimo e disastro colposo i nove imputati del processo bis per la strage al ‘Lanterna Azzurra Clubbing’ di Corinaldo, dove nella notte tra il 7 e l’8 dicembre 2016 morirono 5 adolescenti e una giovane mamma. Dopo oltre cinque ore di camera di consiglio, la giudice Francesca Pizii ha disposto l’assoluzione “perché il fatto non sussiste” e condanne solo per il reato di falso, mentre la pubblica accusa avevo chiesto complessivamente oltre mezzo secolo di carcere. Delusione e rabbia per i parenti delle vittime dopo la sentenza.

 

Il processo bis si è occupato delle misure di sicurezza all’interno del locale e dei permessi rilasciati per la sua apertura. Le accuse riguardavano il gestore della discoteca, sei componenti la commissione comunale per il pubblico spettacolo e due consulenti. Queste le condanne: un anno a Matteo Principi, ex sindaco di Corinaldo e presidente della commissione, Massimo Manna, responsabile del Suap, Francesco Gallo dell’Asur, Massimiliano Bruni, uno dei periti esperto di elettronica, e Stefano Martelli, agente della municipale; 14 mesi al vigile del fuoco Rodolfo Milani e 4 mesi all’ingegnere Francesco Tarsi, consulente della società Magic, che gestiva il locale. Il giudice ha anche rigettato le richieste di risarcimento danni.  

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close