La Regione Sicilia riapre ai cittadini la possibilità di mettersi in regola con il bollo auto arretrato senza pagare sanzioni né interessi. La Giunta regionale ha inserito la misura nel nuovo disegno di legge sulla Stabilità, in un pacchetto di incentivi e investimenti, frutto di una precisa volontà: assistere sia i privati sia le aziende a combattere le difficoltà economiche, inasprite a seguito dalla crisi in pieno corso di svolgimento.
Premesso che i disagi riguardano il mondo intero, le autorità provano ad affiancare la comunità del territorio nel percorso di ripresa. Entrando nello specifico della materia di nostro interesse, i proprietari di vetture residenti nel territorio avranno occasione di ovviare a mancate prestazioni dovute relativamente periodo tra il 1° gennaio 2016 e il 31 dicembre 2023. Ma sussiste una scadenza entro la quale attivarsi: il 30 aprile 2025. Allora si chiuderà la finestra sull’iniziativa, preposta ad aiutare chi, per impossibilità o semplici dimenticanza, non è riuscito a sanare la rispettiva posizione tributaria in precedenza.
Chi ne ha diritto e modalità di pagamento
Tutti i residenti siciliani proprietari di un veicolo che non hanno pagato il bollo tra il 2016 e il 2023 possono ovviare al problema. Ma come spiegato poco sopra, hanno il tempo limitato, data la deadline fissata al 30 aprile 2025, perciò converrà adoperarsi quanto prima.
L’assenza di oneri aggiuntivi consentirà di azzerare eventuali pendenze e tornare in regola con il fisco regionale. Sulle modalità di pagamento, c’è l’imbarazzo della scelta: PagoBollo online tramite il servizio Bollonet dell’ACI, delegazioni ACI presenti in Sicilia, agenzie Sermetra, punti Mooney, sportelli Poste Italiane, ricevitorie Lottomatica, agenzie autorizzate di pratiche auto, banche e operatori aderenti a PagoPA, app IO.
Al solito, la spesa da porre in preventivo può variare a seconda del canale scelto. Ogni intermediario applica delle precise condizione; pertanto, sarebbe il caso di informarsi a tal riguardo in via anticipata. Alcuni strumenti digitali possono essere più convenienti in termini di commissioni, rendendoli una soluzione pratica in ottica risparmio.
Si raccomanda ai cittadini di controllare la correttezza dei dati del mezzo prima di dare il via definitivo alla movimentazione di denaro. In caso di dubbi o difficoltà tecniche, rimarranno a disposizione i soliti strumenti: uffici ACI e agenzie di pratiche auto autorizzate.
Il piano della Giunta per il triennio 2025-2027
Lo “straccia bollo auto 2024”, così come è già stato chiamato, costituisce gusto una delle iniziative previste dalla nuova manovra economica della Regione. Dalla durata triennale, che ammonta a circa 650 milioni di euro, copre gli anni 2025-2027. Il presidente Renato Schifani ha indirizzato fondi aggiuntivi verso il settore sanitario e il miglioramento delle risorse idriche, così da affrontare il problema della siccità. Inoltre, sono sanciti degli incentivi mirati ad attrarre investimenti privati, oltre al sostegno agli enti locali.
Nella manovra si include anche lo sblocco delle assunzioni per il Corpo Forestale, che potrà, quindi, affrontare le emergenze ambientali con più personale e risorse. I promotori del programma intendono dare l’approvazione al disegno di legge e attivare le misure già entro la fine dell’anno. L’opportunità relativa al bollo auto rientra in un progetto di maggiore respiro sulle agevolazioni fiscali.