• 3 Maggio 2024 10:12

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Stop alle auto diesel e benzina: l’Europa si divide

Giu 8, 2022

Si vota oggi al Parlamento Europeo il testo che mira a importanti obiettivi a sostegno dell’ambiente: la riduzione delle emissioni inquinanti dei veicoli. Non tutti i parlamentari sono d’accordo, ma l’obiettivo della Commissione, come già sappiamo da mesi, è quello di dire addio definitivamente a tutti i motori termici entro il 2035.

Stop definitivo a motorizzazioni diesel e benzina, nonostante i pareri contrastanti di molti. Non è una novità infatti, e ne abbiamo parlato pochi giorni fa, che molti attori del mercato automobilistico siano convinti che non si possa passare all’elettrico totale in maniera così forte e repentina, ma che serva una transizione graduale, dando spazio prima ai classici motori a combustione, ma caratterizzati da nuove tecnologie e basse emissioni.

Gli obiettivi dell’Europa

Nonostante la guerra tra Russia e Ucraina e tutte le conseguenze del conflitto siano oggi il problema principale che affligge l’Europa, nel Vecchio Continente si torna a parlare dei nuovi obiettivi che mirano alla riduzione delle emissioni di CO2. Tra le azioni volte al raggiungimento di questi obiettivi, c’è anche l’addio per sempre ai motori termici, e quindi lo stop definitivo alla vendita di vetture alimentate a benzina e diesel. Un divieto che rientra nelle linee del pacchetto Fit-for-55: un piano che prevede la riduzione drastica delle emissioni di gas serra entro il 2030 e la neutralità climatica entro il 2050.

Sarà proprio questo pacchetto speciale, che è stato presentato l’estate scorsa da parte della Commissione Europea, l’oggetto del voto di oggi al Parlamento Europeo.

Il calendario di obiettivi

La Commissione Europea ha varato differenti step mirati alla riduzione dell’inquinamento dell’aria causato dai veicoli in circolazione sulle nostre strade oggi. Il Parlamento e il Consiglio Ue voteranno e, nel caso in cui saranno d’accordo, tutti i nuovi mezzi che verranno immatricolati all’interno dell’Unione Europea entro il 2030 dovranno registrare emissioni più basse del 55% rispetto ai livelli del 2021 (per i veicoli commerciali leggeri si parla invece del 50%).

Si parla di una riduzione totale delle emissioni di CO2 entro il 2035, auto e furgoni nuovi non dovranno più rilasciare nell’aria nessuna tipologia di gas serra. E quindi addio alle auto diesel e benzina: se la norma verrà approvata, ci saranno solo veicoli elettrici.

Nonostante la forte pressione da parte della commissione Ambiente del Parlamento Europeo ,che intende azzerare le emissioni inquinanti quanto prima, ci sono ancora troppi pareri contrastanti e molti sostenitori del cosiddetto “passaggio graduale” dai motori a combustione a quelli elettrici. Il vicepresidente della Commissione, Frans Timmermans, nel dibattito sul Fit-for-55 ha dichiarato: “L’industria dell’auto ha fatto la sua scelta e non va confusa, visto che è già d’accordo sulla mobilità elettrica per le macchine e i veicoli commerciali”. “Il 2035 non è fantascienza”, ha sottolineato il commissario.

Siamo quindi in attesa del voto del Parlamento Europeo, che arriverà nella giornata odierna. Sottolineiamo che l’eventuale accordo (voto si) al pacchetto che la Commissione ha proposta, non comporta il passaggio automatico al 100% elettrico entro il 2035, ma definisce semplicemente quali sono il pensiero e la posizione del Parlamento. Si dovrà poi attendere anche il parere del Consiglio, dove ci sono resistenze molto dure. Il pacchetto finale sarà definito poi, in accordo tra tutte le istituzioni dell’Unione Europea.

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