• 12 Febbraio 2025 20:00

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Stellantis potrebbe usare batterie BYD per le sue city car elettriche

Feb 12, 2025

Stellantis continua a cercare nuove soluzioni per contenere i costi delle sue auto elettriche, in modo da massimizzare la competitività dei suoi modelli e poter proporre vetture a zero emissioni con prezzi inferiori ai 20.000 euro. Si tratta di un obiettivo fondamentale del programma di elettrificazione del Gruppo che, soprattutto in Europa, punta moltissimo sul segmento delle city car e degli Urban SUV per poter generare volumi di vendita importanti. In Italia, ad esempio, Stellantis domina il mercato con la Fiat Panda.

Per riuscire a proporre auto elettriche da meno di 20.000 euro, senza rinunciare quasi completamente a generare profitti, è necessario abbattere il costo del pacco batteria, garantendo ugualmente una buona autonomia alla vettura. Per raggiungere quest’obiettivo, Stellantis potrebbe scegliere di affidarsi a BYD, azienda destinata a diventare una delle principali rivali del Gruppo in Europa ma che, nello stesso tempo, potrebbe essere un partner strategico fondamentale per il futuro.

Stellantis si affida a BYD?

Secondo le indiscrezioni riportate dal magazine francese L’Argus, Stellantis potrebbe puntare sulle batterie litio ferro fosfato di BYD per le sue auto elettriche e, in particolare, per i modelli più economici, per cui il prezzo rappresenta un fattore determinante. La strategia segue il nuovo approccio chiamato Elettrico Facile che mira ad abbattere le barriere all’ingresso alla mobilità a zero emissioni.

Le batterie messe a disposizione dal costruttore cinese potrebbero diventare un componente chiave per centrare l’obiettivo di portare sul mercato auto elettriche da meno di 20.000 euro. Le batterie al litio ferro fosfato rappresentano un’opportunità importante per tutto il mercato delle quattro ruote. Per il momento, Stellantis utilizza questa tecnologia affidandosi alle celle LFP fornite da SVOLT ma BYD potrebbe garantire un ulteriore taglio al costo di questo componente.

Ricordiamo, in ogni caso, che il Gruppo sta lavorando anche a una nuova tecnologia per le batterie del futuro. Sfruttando le batterie litio-zolfo, infatti, Stellantis potrebbe riuscire a tagliare i costi del 50%. L’arrivo sul mercato di questa tecnologia, però, non è ancora imminente. Maggiori dettagli in merito a questi nuovi componenti arriveranno nel corso dei prossimi mesi. Nel frattempo, l’azienda potrebbe stringere un accordo di fornitura con BYD per il prossimo futuro.

Tra i modelli c’è anche la Grande Panda

Stellantis non ha mai nascosto l’obiettivo di “conquistare” il segmento delle auto elettriche da meno di 20.000 euro. Nei mesi scorsi, a tal proposito, l’azienda ha confermato la volontà di lanciare una variante economica della Citroen e-C3 che dovrebbe arrivare sul mercato nei prossimi mesi con un prezzo inferiore alla soglia citata.

Tale variante (più economica rispetto all’attuale versioni entry level da 23.300 euro) potrebbe adottare le batterie di BYD. Un altro modello che potrebbe utilizzare queste batterie potrebbe essere la Fiat Grande Panda, con il lancio di una versione d’accesso alla gamma che andrebbe a posizionarsi al di sotto dell’attuale variante base da 24.990 euro.

Le prime novità in tal senso per Stellantis potrebbero arrivare già entro la fine dell’anno in corso, permettendo al gruppo di poter incrementare, in modo significativo, le potenzialità della sua gamma a zero emissioni sul mercato europeo.

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