Jean-Philippe Imparato, responsabile delle attività europee di Stellantis, ha cominciato il suo percorso professionale come responsabile di Peugeot nel dipartimento regionale di Digione, per poi passare in Citroën fino al 1995 come direttore regionale a Tolosa. Dopo l’unificazione di FCA e PSA nel colosso Stellantis è stano nominato Direttore del marchio Alfa Romeo. Oggi ricopre un ruolo chiave per il colosso italo-francese dopo le dimissioni dell’ex amministratore delegato Carlos Tavares.
Il francese ha scelto di visitare lo stabilimento di Melfi, a Potenza, che “beneficerà nei prossimi anni del lancio di sette nuovi modelli tra elettrici e ibridi“. Sulle colonne di ANSA è stata data notizia della presenza del dirigente d’azienda che ha voluto sincerarsi, in precedenza, del lavoro svolto anche nello stabilimento di Pomigliano, precedentemente noto come Alfasud di Pomigliano e ribattezzato nel 2008 stabilimento “Giambattista Vico” in memoria del filosofo napoletano.
Stellantis, la vicinanza di Imparato
In una nota diffusa dal Gruppo italo-francese è stato annunciato che “la prima vettura che arriverà entro il primo semestre del 2025 sarà la nuova DS N°8 full electric, cui seguirà, nella seconda parte dell’anno, anche la nuova Jeep Compass (ibrida ed elettrica). Gli altri due modelli previsti, ibridi ed elettrici, arriveranno nel 2026. Tutti i modelli saranno realizzati sulla piattaforma Stla Medium, una piattaforma multi-energia di altissima tecnologia che sta dando molta soddisfazione al Gruppo“.
In occasione delle visite Imparato era in compagnia di Arnaud Deboeuf, Chief global manufacturing & Supply chain officer, Luca Napolitano, CEO di Lancia e responsabile delle vendite europee di Stellantis, e Antonella Bruno, responsabile di Stellantis in Italia. Il manager ha avuto la possibilità di incontrare il management dell’impianto di Melfi, di cui è responsabile il manager Nicola Intrevado, ed ha controllato i vari reparti della factory, confrontandosi con i lavoratori impegnati lungo le linee di montaggio.
Le strategie future del Gruppo Stellantis
A Melfi Imparato ha voluto salutare in un incontro, come aveva già fatto a Pomigliano, oltre un centinaio di dipendenti in rappresentanza di tutti i circa cinquemila lavoratori del Plant. La visita “rientra nelle attività propedeutiche alla realizzazione del Piano Italia, presentato lo scorso 17 dicembre al Mimit, che pone il nostro Paese al centro delle strategie di Stellantis, attraverso l’aumento dei modelli in produzione, elettrici e ibridi, e la salvaguardia dei livelli occupazionali, in linea con gli investimenti produttivi e avviando processi di inserimento, aggiornamento e riqualificazione delle persone del Gruppo“.
Il responsabile europeo di Stellantis ha confermato la crescita sul territorio nostrano delle future gamme. L’installazione dal 2028 della nuova piattaforma STLA Small sulla quale è stata decisa la produzione di due nuovi modelli compatti e l’estensione della costruzione della FIAT Panda fino al 2030, sono solo due delle tante mosse future che farà il Gruppo. La realizzazione del Piano Italia che il colosso italo-francese ha presentato lo scorso 17 dicembre al Mimit aprirà a nuove frontiere elettrificate in linea con il trend che sta investendo l’industria delle quattro ruote. Gli obiettivi di Stellantis passano attraverso l’aumento dei modelli in produzione, elettrici e ibridi, oltre alla salvaguardia dei posti di lavoro, in linea con le posizioni politiche dell’esecutivo e gli investimenti produttivi. L’avviamento di processi di inserimento, aggiornamento e riqualificazione dei lavoratori del gruppo garantiranno una continuità produttiva in una fase di profonda incertezza per tutti i costruttori del Vecchio Continente.