Gli interessi dell’erede di Gianni Agnelli si stanno espandendo verso nuove frontiere. John Philip Jacob Elkann è nato a NY il 1º aprile 1976, dall’unione tra Margherita Agnelli e il giornalista Alain Elkann. Dopo la scomparsa del figlio dell’Avvocato, la discendenza di Margherita nell’asse ereditario della storica famiglia piemontese divenne ancora più importante. John frequentò la scuola elementare nel Regno Unito e in Brasile, prima di un trasferimento a Parigi, dove ha conseguito la maturità scientifica al Liceo pubblico Victor Duruy nel 1994.
Una volta terminata la scuola John Elkann si stabilì a Torino, dove si laureò in Ingegneria Gestionale al Politecnico nel 2000. Tra le persone che più influenzarono il suo percorso universitario il nipote dell’Avvocato ha citato Sergio Marchionne, Warren Buffett e la famiglia Wallenberg. Proprio dopo la morte di Marchionne, John ha preso le redini della Ferrari e del Gruppo FCA poi confluito nell’universo Stellantis, dopo la fusione con PSA.
Nuovi orizzonti hi-tech per John Elkann
Il newyorkese è amministratore delegato della Exor N.V., la storica società di investimento controllata dalla famiglia Agnelli, che ha tra i suoi investimenti anche Ferrari, CNH Industrial, Iveco Group, Juventus, Louboutin e The Economist Group. Nel 2013 Fortune piazzò John nella classifica dei manager under 40 più influenti al mondo. Il 2 giugno 2021 venne insignito della carica a Cavaliere del Lavoro da parte del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel settore dell’Industria dell’Automotive. Le sue attività spaziano dal campo delle quattro ruote all’editoria, senza dimenticare La Lingotto, società di gestione di investimenti con sede a Londra, interamente di proprietà di Exor.
Da gennaio 2025 John Elkann è entrato a far parte del consiglio di amministrazione di Meta. Grazie alla permanenza in vari Paesi il rampollo della famiglia Agnelli parla correttamente quattro lingue: italiano, inglese, francese, portoghese. Per Zuckerberg è un profilo ideale per l’organigramma della sua società che è proprietaria dei social network Facebook, Instagram e dell’app di messaggistica WhatsApp. Il Presidente della Ferrari si è unito a Dana White, capo di UFC, la nota organizzazione di arti marziali miste al mondo, e Charlie Songhurst, investitore attivo nel campo delle startup.
La soddisfazione di Zuckerberg
Il fondatore e amministratore delegato di Meta ha dichiarato: “Dana, John e Charlie porteranno un insieme di esperienze e di prospettive che ci aiuteranno ad affrontare le enormi opportunità che ci attendono con l’intelligenza artificiale, i dispositivi indossabili e il futuro delle connessioni umane“. Si tratta di una grande opportunità per conoscere le tecnologie di domani che cambieranno il mondo. La presenza nel Cda di John Elkann potrebbe avere risvolti positivi per Stellantis e Ferrari. Lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, dato l’impegno in prima linea di Meta nella creazione di ChatBot, concorrente di ChatGPT, Llama, arrivato già alla versione 3.3, rappresenterà una chance di crescita per i colossi dell’Automotive 2.0.
“Sono onorato di poter contribuire al futuro di una delle aziende più importanti del XXI secolo – ha annunciato un raggiante John Elkann, come riportato sulle colonne di Quattroruote.it – Non vedo l’ora di portare la mia esperienza e la mia prospettiva a lungo termine al consiglio di amministrazione mentre Meta continua a plasmare e spingere le prossime frontiere dell’innovazione e della tecnologia“.