BOLOGNA – “Le ronde? Io le chiamo autocontrollo dei cittadini, le abbiamo volute noi. E poi anche le ronde possono essere di sinistra, se difendono i più deboli, cioè i cittadini”. Stefano Sermenghi, Pd, ex vigile urbano e sindaco di Castenaso, cittadina del bolognese, ha lanciato il progetto “Castenaso sicura”, che prevede tra l’altro anche la collaborazione di volontari per pattugliare il territorio.
Come è nato il progetto?
“Abbiamo deciso di investire sulla sicurezza fin dall’inizio di questo mandato, perché è un tema sempre più sentito. Per questo abbiamo pianificato una serie di interventi per ridurre la microcriminalità e aumentare la percezione di sicurezza “.
In che modo?
“Favorendo la nascita di gruppi di volontari, che vengono formati dai vigili urbani e solo dopo girano in divisa gialla fino a mezzanotte. Abbiamo aumentato i pattugliamenti serali dei vigili e organizzato un sistema di sms tra amministrazione e cittadini per scambiarci le informazioni su movimenti sospetti. Oltre a investire su nuove telecamere: presto organizzerò riunioni con imprenditori e amministratori di condominio per fare una rete di quelle già presenti nel territorio del nostro Comune”.
Che differenze ci sono con le ronde leghiste?
“Quelle nascono da cittadini che si sentono abbandonati e sono “contro”,
Ci sono già risultati?
“C’è stato un calo dei furti nelle case, mentre nei paesi intorno sono in aumento. I cittadini si sentono più tranquilli. È questo che più mi interessa”.