AGI – È terminata la riunione del Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi. Il Cdm, secondo quanto si apprende, ha esteso lo stato di emergenza ai comuni di Marche e Toscana colpiti dall’alluvione.
“In questo fenomeno noi abbiamo conosciuto anche l’interessamento di Toscana e Marche perché questi eventi atmosferici non rispettano i confini geografici della regione”, ha spiegato il vice ministro alle Infrastrutture e trasporti, Galeazzo Bignami, parlando coi giornalisti a Bologna.
“Cercheremo – ha spiegato – di mettere in fila tutti gli interventi: la cosa che in questo momento maggiormente ci preoccupa è che i movimenti franosi si stanno sviluppando anche in territori che non erano inseriti nella prima indicazione che la regione Emilia-Romagna ci ha inviato. Questo – ha aggiunto – è un problema perché se noi chiudiamo il perimetro dell’intervento e poi si sviluppano ulteriori smottamenti, escludendo così dei territori che rischiano di rimanere indietro, sarebbe una cosa inammissibile”.