In quanto produttore importante di smartphone e tablet, Apple era il cliente piu’ rilevante di `chipset di banda di base Lte. Nel 2011, Qualcomm ha firmato un accordo con Apple in base al quale si impegnava a versare cifre sostanziose a condizione che il gruppo utilizzasse esclusivamente i suoi `chipset per iPhone e iPad. Nel 2013, l’accordo era stato rinnovato fino al 2016 compreso. Oltre alla cessazione del pagamento se Apple avesse commercializzato prodotti contenenti `chipset dei concorrenti di Qualcomm, Apple avrebbe dovuto rimborsare al gruppo americano una gran parte di quanto ottenuto con i versamenti in passato se avesse deciso di cambiare fornitore. Di conseguenza, spiega la Commissione europea, i concorrenti di Qualcomm non potevano esercitare una concorrenza efficace. Dai documenti interni emerge che Apple ha tentato seriamente di affidare a Intel la produzione di una parte dei `chipset di banda di base, ma la condizione di esclusivita’ di Qualcomm e’ stato un elemento essenziale che ha spinto Apple a non procedere in tal senso. Nel settembre 2016, quando si approssimava la scadenza dell’accordo Qualcomm-Apple, quest’ultima ha cominciato ad approvvigionarsi in parte da Intel. Bruxelles ha stabilito che Qualcomm ha detenuto una posizione dominante nel mercato mondiale dei `chipset di banda di base Lte almeno tra il 2011 e il 2016.