Da circa vent’anni a questa parte, le auto sono dotate di una serie di spie di vari colori. Ognuna di esse può indicare un particolare problema e, in base alla tonalità assunta, dare un’idea riguardo la gravità dello stesso. Tra quelle presenti sul cruscotto, ce n’è una in particolare che vale la pena approfondire: la spia gialla del motore. Spesso viene chiamata anche di “avaria motore” o di “controllo motore”.
La sua introduzione obbligatoria da parte delle Case automobilistiche è dovuta a vari motivi, tra cui la riduzione delle emissioni (un motore con problemi di funzionamento inquina di più, indipendentemente dalla causa, poiché vengono meno le condizioni ottimali di esercizio) e la possibilità di intervenire tempestivamente per evitare danni più gravi e, quindi, più costosi.
Prima della messa in moto, accendendo il quadro strumenti, tutte le luci si illuminano per una frazione di secondo. Una volta avviata la vettura, se tutto funziona regolarmente, esse si spegneranno. Se la spia di avaria resta accesa o lampeggia, è molto probabile che ci si trovi di fronte a un malfunzionamento del motore.
Spia gialla del motore: fissa o lampeggiante
Quando si ha a che fare con problemi al motore, definirne la causa non è mai semplice. Innanzitutto, bisogna vedere se la luce accesa è fissa o se lampeggia. Ecco i rispettivi significati:
spia accesa fissa: indica che c’è un malfunzionamento nel sistema di controllo del motore o delle emissioni del veicolo. Questo può essere dovuto a un’ampia gamma di problemi, come guasti ai sensori, al sistema di emissione, al sistema di alimentazione o ai componenti del propulsore. Il consiglio è far ispezionare il veicolo da un meccanico qualificato per determinare la precisa causa;
spia lampeggiante: indica un problema più grave e immediato rispetto al caso precedente. La luce lampeggia per attirare l’attenzione dell’automobilista su una condizione di emergenza o una criticità che richiede un’azione immediata, come, ad esempio, un grave malfunzionamento del motore. Esso, se trascurato, potrebbe causare ulteriori danni significativi o mettere a rischio la sicurezza del veicolo. In questo caso, è fondamentale fermare l’auto il prima possibile e cercare assistenza professionale.
Quali sono le cause
Le cause per cui la spia gialla del motore si accende possono essere molteplici, e includono:
errori nel sistema di emissione: in particolare se si verificano problemi con il catalizzatore, il sensore di ossigeno o il filtro antiparticolato. Si tratta di sistemi che, nelle normali condizioni di funzionamento, consentono di abbattere gli inquinanti allo scarico per rispettare le normative antinquinamento europee;
guasti alle candele: se difettose o sporche, possono causare una combustione inadeguata (con conseguente incremento di emissioni e consumi, poiché è una condizione di funzionamento fuori progetto, per cui non ottimizzata);
problemi con il sistema di alimentazione: in particolare quando la pompa del carburante o il regolatore di pressione del carburante sono guasti;
sensori difettosi: molti veicoli ne sono dotati e servono a monitorare il funzionamento del motore. Alcuni esempi sono il sensore del flusso d’aria, della temperatura del liquido di raffreddamento e della posizione dell’acceleratore. La rottura, o il malfunzionamento, di uno di questi può far accendere la spia;
problemi nel sistema di accensione: danni alla bobina d’accensione o al distributore;
perdite: si verificano nei condotti di aspirazione d’aria, possono influenzare negativamente la miscelazione aria-carburante (anche in questo caso le conseguenze sono un incremento di emissioni e consumi, in quanto non si riesce a rispettare il rapporto ottimale della miscela aria/benzina);
problemi nel sistema di controllo dell’emissione, in particolare con la valvola EGR (acronimo di “Exhaust Gas Recirculation”, tradotto letteralmente in “ricircolo dei gas di scarico”), laddove presente;
problemi elettronici: dei malfunzionamenti nei circuiti elettrici o nei computer di bordo del veicolo, possono causare la segnalazione dell’anomalia relativa all’avaria del motore.
In alcuni casi può accadere che la motivazione sia più semplice. Infatti, spesso basta che il combustibile sia sporco per far accendere la spia del motore. Proseguire la marcia in riserva, quindi con il serbatoio quasi vuoto, è da evitare assolutamente. Il carburante al suo interno tende a far depositare dei sedimenti sul fondo. Con un successivo rifornimento, questi ultimi vengono smossi e sporcano la benzina o il Diesel appena immesso.
Per definire la causa precisa, servono degli strumenti di diagnostica che leggono i codici di errore memorizzati nel sistema di controllo del motore. Una volta che essi sono stati identificati, è possibile determinare il problema specifico e procedere con la riparazione necessaria. In generale, è consigliabile quindi rivolgersi a un meccanico qualificato per diagnosticare e risolvere le rogne legate all’accensione della spia gialla del motore.