• 2 Ottobre 2024 18:35

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Spagna-Italia, 1-0. Autogol di Calafiori al 54′, poi traversa di Nico. Azzurri in confusione

Giu 20, 2024

AGI – A Gelsenkirchen il primo tempo tra Spagna e Italia si chiude sullo 0-0 ma quanta sofferenza per gli azzurri. Le Furie Rosse hanno dominato e fatto la partita rendendosi pericolose in più di una circostanza. L’Italia deve dire grazie ai riflessi del portiere Donnarumma, autore di alcuni interventi prodigiosi. Ma al 54′ all’ennesima percussione gli azzurri cadono con un involontario autogol di Calafiori. E aanche nella ripresa non cambia il tema della partita. spagnoli arrembanti e pericolosi, azzurri sempre in affanno, con poca capacità di costruire un’azione degna di nota. 

 

La cronaca della partita

 

Spagna subito pericolosa dopo nemmeno due minuti con un colpo di testa da distanza ravvicinata di Pedri, e grande intervento di  Donnarumma che spedisce il pallone sopra la traversa. Al decimo altra opportunità degli spagnoli con Nico Williams che di testa spreca di poco a lato. Le Furie Rosse hanno cominciato molto aggressive. Gli azzurri sono in sofferenza sulla fascia destra. A centrocampo il fraseggio degli spagnoli, sicuramente molto tecnici, sta mettendo in difficoltà l’Italia.

 

Al 23′ Morata di destreggia in area, in mezzo a tanti uomini, botta a colpo sicuro ma anche in questo caso Donnarumma ci mette una pezza e respinge. Fabian Ruiz, un minuto dopo, spara un bolide da fuori area. Il portiere azzurro tocca quel tanto che basta per mantenere la porta inviolata. L’Italia non riesce a imbastire un’azione decente mentre la Spagna è assoluta padrona del campo. La prima conclusione degli azzurri arriva soltanto al 45′ con un tiraccio di Chiesa ampiamente fuori. 

 

La ripresa comincia con dei cambi, inevitabili, tra gli azzurri. Il ct Spalletti mette fuori Jorginho e Frattesi, dentro Cristante (ammonito dopo appena un minuto) e Cambiaso. La Spagna schiera l’undici iniziale e mantiene intatto il suo livello di pericolosità. Al sesto minuto è Pedri in mezzo all’area, indisturbato, a tirare di poco fuori. Gli azzurri non riescono a costruire nulla di buono, perdono subito la palla.

 

E al 54′, dopo l’ennesimo cross di Nico Williams, Morata spizza la palla, Donnarumma devia su Calafiori che fa autogol: Spagna-Italia 1-0.  Al 58′ iberici ancora in avanti, e Cambiaso salva sulla linea. Al 59′ Yamal, il talento non ancora 17enne, sfiora il palo di pochissimo. In campo c’è una sola squadra. Azzurri davvero imbarazzanti. Al 63′ nuovi cambi nell’Italia: Retegui prende il posto di Scamacca, Zaccagni quello di Chiesa. Spalletti le tenta tutta pur di scuotere un undici del tutto in balia dell’avversario. Al 65′ la migliore opportunità degli azzurri con Cristante che scende sulla fascia destra, mette in mezzo un buon pallone ma Retegui arriva in leggero ritardo. Al 70′ Nico Williams, con una botta da fuori, prende la traversa. Cambi anche tra gli spagnoli: fuori Pedri per Baena e fuori Yamal per Ferran Torres.

 

Al 79′ altra girandola di cambi: escono Morata e Nico Williams, che stasera ha fatto impazzire la nostra difesa, entrano Oyarzabal e Perez. All’81, ultimo cambio azzurro: Raspadori al posto di uno spento Pellegrini. 

AGI – A Gelsenkirchen il primo tempo tra Spagna e Italia si chiude sullo 0-0 ma quanta sofferenza per gli azzurri. Le Furie Rosse hanno dominato e fatto la partita rendendosi pericolose in più di una circostanza. L’Italia deve dire grazie ai riflessi del portiere Donnarumma, autore di alcuni interventi prodigiosi. Ma al 54′ all’ennesima percussione gli azzurri cadono con un involontario autogol di Calafiori. E aanche nella ripresa non cambia il tema della partita. spagnoli arrembanti e pericolosi, azzurri sempre in affanno, con poca capacità di costruire un’azione degna di nota. 
 
La cronaca della partita
 
Spagna subito pericolosa dopo nemmeno due minuti con un colpo di testa da distanza ravvicinata di Pedri, e grande intervento di  Donnarumma che spedisce il pallone sopra la traversa. Al decimo altra opportunità degli spagnoli con Nico Williams che di testa spreca di poco a lato. Le Furie Rosse hanno cominciato molto aggressive. Gli azzurri sono in sofferenza sulla fascia destra. A centrocampo il fraseggio degli spagnoli, sicuramente molto tecnici, sta mettendo in difficoltà l’Italia.
 
Al 23′ Morata di destreggia in area, in mezzo a tanti uomini, botta a colpo sicuro ma anche in questo caso Donnarumma ci mette una pezza e respinge. Fabian Ruiz, un minuto dopo, spara un bolide da fuori area. Il portiere azzurro tocca quel tanto che basta per mantenere la porta inviolata. L’Italia non riesce a imbastire un’azione decente mentre la Spagna è assoluta padrona del campo. La prima conclusione degli azzurri arriva soltanto al 45′ con un tiraccio di Chiesa ampiamente fuori. 
 
La ripresa comincia con dei cambi, inevitabili, tra gli azzurri. Il ct Spalletti mette fuori Jorginho e Frattesi, dentro Cristante (ammonito dopo appena un minuto) e Cambiaso. La Spagna schiera l’undici iniziale e mantiene intatto il suo livello di pericolosità. Al sesto minuto è Pedri in mezzo all’area, indisturbato, a tirare di poco fuori. Gli azzurri non riescono a costruire nulla di buono, perdono subito la palla.
 
E al 54′, dopo l’ennesimo cross di Nico Williams, Morata spizza la palla, Donnarumma devia su Calafiori che fa autogol: Spagna-Italia 1-0.  Al 58′ iberici ancora in avanti, e Cambiaso salva sulla linea. Al 59′ Yamal, il talento non ancora 17enne, sfiora il palo di pochissimo. In campo c’è una sola squadra. Azzurri davvero imbarazzanti. Al 63′ nuovi cambi nell’Italia: Retegui prende il posto di Scamacca, Zaccagni quello di Chiesa. Spalletti le tenta tutta pur di scuotere un undici del tutto in balia dell’avversario. Al 65′ la migliore opportunità degli azzurri con Cristante che scende sulla fascia destra, mette in mezzo un buon pallone ma Retegui arriva in leggero ritardo. Al 70′ Nico Williams, con una botta da fuori, prende la traversa. Cambi anche tra gli spagnoli: fuori Pedri per Baena e fuori Yamal per Ferran Torres.
 
Al 79′ altra girandola di cambi: escono Morata e Nico Williams, che stasera ha fatto impazzire la nostra difesa, entrano Oyarzabal e Perez. All’81, ultimo cambio azzurro: Raspadori al posto di uno spento Pellegrini. 

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