• 10 Dicembre 2025 11:37

Corriere NET

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Sostegno a Trump, il Comitato etico Fifa indaga su Infantino

Dic 10, 2025

AGI – Gianni Infantino è impegnatissimo nel definire gli ultimi dettagli dei Mondiali del 2026, ma potrebbe dover fare i conti con un insidioso imprevisto.

Secondo quanto riportato da Bbc Sport, infatti, il numero uno del calcio mondiale dovrà rispondere al Comitato etico della Fifa, in seguito a una denuncia presentata da FairSquare, organizzazione per la difesa dei diritti umani, che contesta al presidente della Federcalcio internazionale “almeno quattro chiare violazioni delle regole di neutralità della Fifa stessa”.

Il sostegno a Donald Trump

Il tutto è legato al sostegno mostrato nei confronti del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, al quale, durante il sorteggio della fase a gironi celebrato con un grande show a Washington, è stato consegnato il primo premio Fifa per la pace. Infantino avrebbe anche pubblicato post e interviste sui social media a sostegno del presidente Usa, violando le regole di neutralità politica richieste dalla Federazione che lui stesso presiede.

Le accuse di FairSquare

“L’assegnazione di un premio di questa natura a un leader politico in carica è di per sé una chiara violazione del dovere di neutralità della Fifa – attacca FairSquare -. Il presidente della Fifa non ha l’autorità di dettare unilateralmente la missione, la direzione strategica, le politiche e i valori dell’organizzazione”.

I punti contestati a Infantino

Bbc Sport ha contattato l’organismo di governo del calcio mondiale per un commento e ha ricostruito i punti contestati a Infantino. In occasione del sorteggio, oltre al premio Fifa, il numero uno del calcio mondiale ha lodato Trump dichiarando: “Questo è ciò che vogliamo da un leader, lei, signor presidente, potrà sempre contare sul mio sostegno”. Anche in altre occasioni, nei mesi precedenti, dichiarazioni e attestati di stima che FairSquare documenta e contesta.

La governance della Fifa sotto accusa

“Questa denuncia riguarda molto più del semplice sostegno di Infantino all’agenda politica del presidente Donald Trump – ha spiegato Nicholas McGeehan, direttore del programma FairSquare -. Più in generale riguarda il modo in cui l’assurda struttura di governance della Fifa ha permesso a Infantino di violare apertamente le regole dell’organizzazione e di agire in modo pericoloso e contrario agli interessi dello sport più popolare al mondo“.

AGI – Gianni Infantino è impegnatissimo nel definire gli ultimi dettagli dei Mondiali del 2026, ma potrebbe dover fare i conti con un insidioso imprevisto.
Secondo quanto riportato da Bbc Sport, infatti, il numero uno del calcio mondiale dovrà rispondere al Comitato etico della Fifa, in seguito a una denuncia presentata da FairSquare, organizzazione per la difesa dei diritti umani, che contesta al presidente della Federcalcio internazionale “almeno quattro chiare violazioni delle regole di neutralità della Fifa stessa”.
Il sostegno a Donald Trump
Il tutto è legato al sostegno mostrato nei confronti del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, al quale, durante il sorteggio della fase a gironi celebrato con un grande show a Washington, è stato consegnato il primo premio Fifa per la pace. Infantino avrebbe anche pubblicato post e interviste sui social media a sostegno del presidente Usa, violando le regole di neutralità politica richieste dalla Federazione che lui stesso presiede.
Le accuse di FairSquare
“L’assegnazione di un premio di questa natura a un leader politico in carica è di per sé una chiara violazione del dovere di neutralità della Fifa – attacca FairSquare -. Il presidente della Fifa non ha l’autorità di dettare unilateralmente la missione, la direzione strategica, le politiche e i valori dell’organizzazione”.
I punti contestati a Infantino
Bbc Sport ha contattato l’organismo di governo del calcio mondiale per un commento e ha ricostruito i punti contestati a Infantino. In occasione del sorteggio, oltre al premio Fifa, il numero uno del calcio mondiale ha lodato Trump dichiarando: “Questo è ciò che vogliamo da un leader, lei, signor presidente, potrà sempre contare sul mio sostegno”. Anche in altre occasioni, nei mesi precedenti, dichiarazioni e attestati di stima che FairSquare documenta e contesta.
La governance della Fifa sotto accusa
“Questa denuncia riguarda molto più del semplice sostegno di Infantino all’agenda politica del presidente Donald Trump – ha spiegato Nicholas McGeehan, direttore del programma FairSquare -. Più in generale riguarda il modo in cui l’assurda struttura di governance della Fifa ha permesso a Infantino di violare apertamente le regole dell’organizzazione e di agire in modo pericoloso e contrario agli interessi dello sport più popolare al mondo”.

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