• 25 Ottobre 2024 19:26

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Smog, vivere nella Pianura Padana costa almeno un anno di vita

Nov 20, 2018

Dimmi dove abiti e ti dir quanto vivrai. L’aria che respiriamo riduce l’aspettativa di vita nel pianeta di 1,8 anni, ma dietro questa media ci sono divari geografici enormi, con India, Cina e Sud-Est asiatico in coda ed emisfero occidentale in testa. In Europa la situazione complessivamente buona, con due grandi eccezioni: la Pianura Padana e l’Europa centro-orientale. Sono le conclusioni di uno studio dell’Energy Policy Institute dell’Universit di Chicago, che per la prima volta ha associato il livello di inquinamento al numero di anni potenzialmente sacrificati.

Secondo i ricercatori americani l’inquinamento atmosferico globale la pi grande minaccia alla salute umana, superiore a tabacco (1,6 anni persi), alcool e droghe (11 mesi), acque inquinate (7 mesi) e incidenti stradali (4,5 mesi).

Micro-polveri sul banco degli imputati

Gli studiosi americani si sono concentrati su una specifica tipologia di inquinante, le polveri ultra-sottili, o Pm 2,5, analizzate in maniera sistematica da una ventina d’anni e considerate particolarmente nocive per la salute a causa della lora microscopica dimensione che le fa penetrare fino alle basse vie respiratorie e al sistema circolatorio. Queste polveri sono emesse principalmente da veicoli, fabbriche e impianti di riscaldamento, cio sono prodotte dall’uomo attraverso i combustibili fossili. Il calcolo basato sullo scostamento dei livelli di polveri sottili rispetto a 10 microgrammi per metro cubo, il valore limite indicato dall’Organizzazione mondiale della sanit (Oms). Un valore prudente rispetto agli standard europei che collocano la soglia di sicurezza a 25 microgrammi per metro cubo.

LE CAUSE DELLA RIDUZIONE DELL’ASPETTATIVA DI VITA

Media mondiale in numero di mesi. (Fonte: Energy Policy Institute, Universit di Chicago)

India peggio della Cina

Secondo i risultati dello studio, il 75% della popolazione mondiale, pari a 5,5 miliardi di persone, vive in aree con livelli di particolato superiori a quelli suggeriti dall’Oms. India e Cina da sole concentrano il 73% degli anni di vita persi a causa dell’inquinamento da Pm 2,5. Se l’India rispettasse i limiti Oms i suoi abitanti avrebbero una aspettative di vita pi alta di 4,3 anni, addirittura di 8,6 anni nello stato settentrionale dell’Uttar Pradesh.

Italia spaccata

L’Italia spaccata in due. Il centro-sud e le isole hanno livelli uguali se non inferiori a quelli raccomandati dall’Oms. La Pianura Padana invece tutta ben al di sopra della soglia di sicurezza, con punte superiori ai 20-25 microgrammi in Emilia, Veneto e Lombardia. Prendiamo Milano, dove nel 2016 le polveri ultrafini sono state pari a 26,7 microgrammi per metro cubo, equivalenti a 1,6 anni di vita persi. Male, anche se venti o trent’anni fa era molto peggio e gli ultimi dati Arpa di quest’anno mostrano un ulteriore miglioramento.

Resta il fatto che, a causa del circolo vizioso tra clima continentale, scarsa ventilazione e alta densit abitativa e industriale la Pianura Padana contende alla Polonia meridionale il non invidiabile primato della regione europea con la pi alta concentrazione di polveri sottili, ben al di sopra di aree pur densamente popolate come le conurbazioni di Londra e Parigi. Grazie per al centro-sud la media italiana si ferma a 13,7 microgrammi, pari ad appena sei mesi di vita persi. Parliamo ovviamente di stime teoriche, basate sull’ipotesi di un cittadino che risiede in una determinata zona per 365 giorni all’anno. Stime che riguardano solo la qualit dell’aria e dunque non tengono conto di altri fattori determinanti per l’aspettativa di vita come il reddito, la dieta e la qualit delle cure sanitarie.

Il caso della Cina

Come sono arrivati i ricercatori di Chicago a individuare un rapporto preciso tra inquinamento e aspettativa di vita? Sono partiti da un caso molto specifico in Cina, nell’area del fiume Huai. Le zone a nord del fiume, dove fa pi freddo, hanno tradizionalmente registrato livelli di inquinamento pi elevati a causa di una politica governativa che ha dato carbone gratis ai residenti per riscaldare le case. Risultato: chi abita a nord del fiume vive in media 3 anni in meno dei vicini a sud. Si formata cos una linea di demarcazione unica dove i ricercatori sono stati in grado di studiare l’impatto di alti livelli di inquinamento per un lungo periodo di tempo e di isolare tale impatto da altri fattori che influenzano l’aspettativa di vita.

La situazione presente non un destino ineluttabile – osserva Michael Greenstone, direttore dell’Energy Policy Institute – Quando ti guardi intorno, ti rendi conto di come le politiche possono davvero cambiare la qualit dell’aria e allungare la vita delle persone. Prendiamo la Cina: dal 2014, in seguito alla crescente insofferenza della popolazione per la pessima qualit dell’aria, il governo ha lanciato una massiccia azione di lotta all’inquinamento, con la chiusura di miniere, la riduzione delle centrali elettriche a carbone, le restrizioni al traffico nelle citt. I risultati sono notevoli: in quattro anni il livello di polveri ultrasottili nelle grandi aree urbane sceso del 32%, a Pechino addirittura calato del 20% solo lo scorso anno. Anche se nei giorni scorsi le polveri sottili nella capitale hanno toccato i 376 microgrammi per metro cubo, un livello pericoloso per la salute. Segno che la battaglia contro l’inquinamento non ancora finita.

© Riproduzione riservata

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close