AGI – Daniil Medvedev, che non riesce più a battere Sinner (conduceva 6 vittorie a zero ma ha perso gli ultimi quattro match, con la sconfitta piu’ bruciante nella finale degli Australian Open) preparandosi a una potenziale finale con l’azzurro a Indian Wells, sta già ‘gufando’: “Prima o poi qualcuno lo batterà, arriva un momento in cui tutto finisce”. Per ora, però, l’azzurro a prendersi una pausa dalle vittorie non ci pensa per niente: ha vinto tutte le 16 partite di quest’anno che sommate alle tre consecutive del 2023 (quelle vinte in Coppa Davis), arrivano a 19. L’ultima sconfitta era stata, il 19 novembre scorso, contro Djokovic alle Atp Finals di Torino. Sinner, che sabato sfida in seminfinale agli Indian Wells lo spagnolo Alcaraz, ha ampiamente superato il record azzurro detenuto da Panatta (16 vittorie consecutive) ed è a un passo dal record raggiunto da Nadal (20, ma tutte nel 2022). Sembra davvero inarrivabile lo stesso Nole che vanta ben 41 vittorie consecutive collezionate nel 2011. AGI – Daniil Medvedev, che non riesce più a battere Sinner (conduceva 6 vittorie a zero ma ha perso gli ultimi quattro match, con la sconfitta piu’ bruciante nella finale degli Australian Open) preparandosi a una potenziale finale con l’azzurro a Indian Wells, sta già ‘gufando’: “Prima o poi qualcuno lo batterà, arriva un momento in cui tutto finisce”. Per ora, però, l’azzurro a prendersi una pausa dalle vittorie non ci pensa per niente: ha vinto tutte le 16 partite di quest’anno che sommate alle tre consecutive del 2023 (quelle vinte in Coppa Davis), arrivano a 19. L’ultima sconfitta era stata, il 19 novembre scorso, contro Djokovic alle Atp Finals di Torino. Sinner, che sabato sfida in seminfinale agli Indian Wells lo spagnolo Alcaraz, ha ampiamente superato il record azzurro detenuto da Panatta (16 vittorie consecutive) ed è a un passo dal record raggiunto da Nadal (20, ma tutte nel 2022). Sembra davvero inarrivabile lo stesso Nole che vanta ben 41 vittorie consecutive collezionate nel 2011.