AGI – Jannik Sinner ha battuto in due set Daniil Medvedev e si è aggiudicato il China Open di Pechino, un Atp 500. Il 22enne altoatesino si è imposto 7-6 (2), 7-6 (2) sul russo numero 3 del mondo che lo aveva sempre battuto nei sette incontri precedenti.
Il 22enne tennista altoatesino, sesta testa di serie, da lunedì numero 4 del ranking mondiale (raggiunto dopo il successo in semifinale contro lo spagnolo Carlos Alcaraz), ha battuto in finale il russo Daniil Medvedev, seconda testa di serie e numero 3 del mondo, con il punteggio di 7-6(2) 7-6(2), maturato in due ore e 2 minuti di gioco.
Per Sinner si tratta del nono trionfo in carriera nel circuito maggiore in dodici finali raggiunte.
La vittoria di Pechino rappresenta la consacrazione definitiva per il talento di San Candido che, a Pechino, ha anche sfatato il tabù Daniil Medvedev contro il quale aveva perso quattro incontri su quattro. E infatti il primo pensiero durante la premiazione va al russo.
“Grazie per avermi fatto vincere almeno un match”, la battuta di Sinner rivolta a Medvedev. Poi il ringraziamento di rito al suo team e i complimenti al team del tennista russo. “Spero che possiamo ottenere grandi risultati nella stagione – ha detto ancora l’altoatesino – è la mia prima volta in Cina e non mi aspettavo tante persone, qui, sui campi di allenamento, dappertutto”.
Poi, intervistato sulla sua nuova posizione nel ranking un gradino sotto il podio, fa come sempre professione di umiltà: “Essere il numero 4 del mondo per me ora non è cosi’ importante. So che devo migliorare tante cose, c’è ancora tanto lavoro da fare”.
AGI – Jannik Sinner ha battuto in due set Daniil Medvedev e si è aggiudicato il China Open di Pechino, un Atp 500. Il 22enne altoatesino si è imposto 7-6 (2), 7-6 (2) sul russo numero 3 del mondo che lo aveva sempre battuto nei sette incontri precedenti.
Il 22enne tennista altoatesino, sesta testa di serie, da lunedì numero 4 del ranking mondiale (raggiunto dopo il successo in semifinale contro lo spagnolo Carlos Alcaraz), ha battuto in finale il russo Daniil Medvedev, seconda testa di serie e numero 3 del mondo, con il punteggio di 7-6(2) 7-6(2), maturato in due ore e 2 minuti di gioco.
Per Sinner si tratta del nono trionfo in carriera nel circuito maggiore in dodici finali raggiunte.
La vittoria di Pechino rappresenta la consacrazione definitiva per il talento di San Candido che, a Pechino, ha anche sfatato il tabù Daniil Medvedev contro il quale aveva perso quattro incontri su quattro. E infatti il primo pensiero durante la premiazione va al russo.
“Grazie per avermi fatto vincere almeno un match”, la battuta di Sinner rivolta a Medvedev. Poi il ringraziamento di rito al suo team e i complimenti al team del tennista russo. “Spero che possiamo ottenere grandi risultati nella stagione – ha detto ancora l’altoatesino – è la mia prima volta in Cina e non mi aspettavo tante persone, qui, sui campi di allenamento, dappertutto”.
Poi, intervistato sulla sua nuova posizione nel ranking un gradino sotto il podio, fa come sempre professione di umiltà: “Essere il numero 4 del mondo per me ora non è cosi’ importante. So che devo migliorare tante cose, c’è ancora tanto lavoro da fare”.