MILANO – Ore 10.30. Le Borse tornano a scommettere su una schiarita nello scontro commerciale in atto tra Usa e Cina. I listini europei ripartono positivi, in scia alla chiusura positiva di ieri di Wall Street che ha archiviato la seduta in rialzo dopo una partenza in netto calo. Milano sale dell’1,67%, Londra dell’1,3%, Francoforte guadagna l’1,86% mentre Parigi avanza dell’1,68%. Fa bene anche Tokyo, che conclude guadagnando l’1,51%. A Piazza Affari in grande spolvero Tim, dopo il clamoroso ingresso in scena della Cdp, che starebbe valutando l’ingresso nel capitale della società.
L’euro parte in lieve calo in Europa, a 1,2266 dollari (1,2280 ieri sera a New York) e a 131,17 contro lo yen. Lo spread tra Btp e Bund apre stabile a 124 punti con un rendimento all’1,75%.
Tra i dati macro in agenda, gli indici pmi sui servizi nell’eurozona e la bilancia commerciale Usa. Sotto le attese invece i dati degli ordini dell’industria tedesca, che hanno segnato a febbraio un aumento dello 0,3% rispetto al mese precedente e del 3,5% su base annua. Gli analisti si aspettavano un progresso dell’1,5% su base mensile e del 6,2% su base annua.
Salgono le quotazioni del petrolio, con i contratti sul greggio Wti con scadenza a maggio che guadagnano 42 centesimi a 63,69 dollari al barile; il Brent guadagna 35 centesimi a 68,37 dollari. Poco mosso l’oro, a 1327 dollari l’oncia.