• 17 Gennaio 2025 23:15

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Si costruisce una Ferrari in casa: il risultato finale è un autentico mostro

Gen 17, 2025

Fate largo gente, perché questa Ferrari fa sul serio! Una “pseudo-Ferrari”, a dire il vero. Che, però, non ha nulla da invidiare (o quasi) alla controparte originale. Con il boom di internet, anche le soluzioni più assurde diventano virali in un batter d’occhio. In quanto a fantasia e intraprendenza, nessuno ha da insegnare a Mike Burroughs, noto youtuber di StanceWorks, che si è dato una missione: realizzare personalmente la leggendaria Ferrari F40. Non pago di ciò, ha voluto fissare vette ancora più elevate: ci sarà riuscito? La risposta è contenuta nel video pubblicato in rete.

Ma riavvolgiamo per un secondo il nastro e torniamo a nove mesi fa, quando Burroughs ebbe la “folgorazione”. La vita come creator è sempre difficile. Portare contenuti freschi sfida l’estro, soprattutto se desideri distinguerti rispetto alla concorrenza. La via perseguita dallo youtuber è ai… confini della realtà. Sostenere il peso del confronto con la vera gamma del Cavallino Rampante implica un pizzico di – sana – follia. Nel caso specifico, la “tela” aveva già delle linee definite: quelle della F40. Un bolide da tremolio alle gambe solo a sentirla nominare.

Un’impresa artigianale senza precedenti

Pazienza e determinazione. Così Burroughs si è approcciato al duro compito: costruire una versione “fai da te” della memorabile supercar italiana. La ricerca dei pannelli originali ha richiesto una pazienza fuori dal comune, ma la tenacia di Burroughs non ha mai vacillato. Una volta trovati, i pezzi sono stati adattati a un telaio completamente personalizzato, progettato con software CAD.

L’aspetto peculiare risiede nel telaio, realizzato su misura affinché sappia adattarsi alla visione unica. Ispirato alla struttura d’antan, il telaio tubolare costituisce una rivisitazione moderna, che, a detta dello stesso youtuber, migliora notevolmente l’assetto e la rigidità del veicolo rispetto alla F40 datata 1987. In pratica, Burroughs ha deciso di spingersi oltre i limiti imposti da Ferrari, utilizzando le tecnologie del giorno d’oggi per creare qualcosa di ancora più innovativo.

La rivisitazione contemporanea di un’icona

Dopo aver ridisegnato la struttura con un telaio innovativo, Burroughs sapeva che il cuore pulsante della sua Ferrari doveva essere altrettanto straordinario. Ecco perché, invece di optare per il V8 biturbo della F40, ha scelto un motore ancora più potente: un V12 aspirato da 6.5 litri proveniente da una 812 Superfast. In grado di sprigionare 789 CV, il nuovo cuore pulsante integrato segna un netto incremento rispetto ai 471 CV del propulsore originale. Forse vi verrà da chiedere perché mai nessuno lo abbia mai fatto prima. Ebbene, integrare un motore così potente in un telaio richiamante l’antenata è una sfida ardua.

Il risultato è un ibrido di epoche, dove la potenza e i componenti odierni si fondano con una silhouette inconfondibile. Al completamente dei lavori manca ormai poco. Attualmente, Buggoughs si sta occupando della trasmissione e di un cambio sequenziale che possa collegarsi al motore tramite un sistema automatico. Mentre il progetto si avvicina alla conclusione, Burroughs si appresta a completare una vettura che non è solo una replica, ma una reinterpretazione all’avanguardia di un’icona. Fremiamo all’idea di vederla su strada. Stavolta per davvero.

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