MILANO – Ore 10.30. Ripartenza contratata per le Borse europee inizialmente sospinte dalla chiusura positiva di Wall Street di venerdì, con i primi risultati comunicati dalle quotate che hanno fornito segnali rassicuranti sulla solidità dell’economia. Indicazioni incoraggianti sono arrivati anche sul fronte delle trattative tra Stati Uniti e Cina in materia commerciale, con il segretario americano al Tesoro, Steven Mnuchin, che ha dichiarato nel fine settimana che Washington e Pechino hanno fatto progressi nei loro colloqui e spera che le due super potenze siano ormai vicine a un accordo.
In Europa Milano sale dello 0,45%, più deboli le altre. Londra arretra dello 0,17%, Francoforte dello 0,04% e Parigi è poco sopra la parità. Seduta tutta a segno più anche in Asia, dove Tokyo ha terminato gli scambi in rialzo dell’1,37%.
In calo lo spread: il differenziale Btp/Bund scende a 247 punti con il rendimento del decennale italiano al 2,52%. L’euro apre in lieve rialzo sopra quota 1,13 dollari. La moneta unica passa di mano a 1,1309 dollari e a 126,57 yen.
Dopo i rialzi della scorsa settimana rallenta il petrolio. Ad incidere i dati sull’incremento ella produzione statunitense. Oggi i contratti sul greggio Wti con scadenza a maggio cedono 31 centesimi a 63,58 dollari l’oncia. Lieve frenata anche per il Brent che perde lo 0,3% a 71,36 dollari l’oncia.