giovedì 2 febbraio 2017 09:55
ROMA – Duro sfogo di Stefano Napolitano, giovane promessa italiana del tennis, insultato pesantemente sui social per aver perso una partita da favorito: “A tutti voi scommettitori, maleducati e poveri di alcun valore morale, auguro con tutto il mio cuore che la vita possa insegnarvi a stare al mondo in un modo migliore, nel rispetto delle persone, con un pizzico di gentilezza ormai dimenticata, semplicemente con educazione… non provo rabbia, ma solo molta compassione per tutti voi“. La risposta di Napolitano, numero 172 del ranking Atp, arriva a causa dei pesantissimi insulti subiti dopo la sconfitta con il russo Aslan Karatsev nel Challenger di Quimper (Francia), che lui stesso riassume in maniera schietta ed eloquente all’inizio del messaggio: “Muori di cancro, sei una merda, ammazzati, fai schifo, ti prendo e ti spacco il cranio, ti ammazzo, tua madre è una t….“.
— Stefano Napolitano (@SteNapolitano23) 1 febbraio 2017
SFOGO – Il tennista di Biella, classe 1995, ha quindi postato sui suoi profili Facebook e Twitter la reazione alle gravissime offese subite: “Io se sbaglio qualche dritto in più o perdo una partita di tennis sono una persona a posto lo stesso e grazie ai miei genitori capisco il valore di ciò che è importante. Oramai in pochi valutano il percorso, la dedizione, la passione di qualsiasi ragazzo che prova a darsi un’opportunità nel mondo dello sport o nella vita in generale. Così tanti oramai sono solo attaccati al risultato, ai trofei, ai soldi, al nulla“.
Napolitano quindi concluso così: “Non provo rabbia, ma solo molta compassione per tutti voi. Scusate, ma io faccio la mia strada comunque“.