AGI – Tredici misure cautelari, un consigliere comunale coinvolto e destinatario di un divieto di dimora nella provincia di Napoli. Ma soprattutto il responsabile dell’Ufficio tecnico comunale di Scisciano, grosso centro del Nolano, arrestato, così come il suo predecessore.
La vicenda ricostruita dalle indagini dei carabinieri vede i due al centro di un vorticoso giro di ‘mazzette’ per agevolare permessi per costruire, ma anche sesso in cambio di un appalto per la pulizia delle strade cittadine.
I militari della Stazione dei carabinieri di San Vitaliano hanno eseguito una misura cautelare emessa dal gip di Nola nei confronti di 13 indagati a vario titolo, per corruzione, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e falso in atto pubblico, commessi a Scisciano, tra settembre 2020 e marzo 2021.