AGI – Resta in carcere Andrea Davoli, l’educatore 51enne di Comunione e Liberazione arrestato con l’accusa di violenza sessuale aggravata nei confronti di una 14enne e da una decina di giorni nel penitenziario di Pordenone. Il gip del tribunale di Reggio Emilia, Silvia Guareschi, ha confermato la misura della custodia cautelare e ha respinto la richiesta degli arresti domiciliari del suo avvocato difensore Liborio Cataliotti.
Il primo rapporto sessuale tra l’uomo e la 14enne si sarebbe consumato durante un ritiro spirituale nel riminese, a Viserbella.
Durante l’interrogatorio di garanzia, Davoli ha sostenuto che la ragazzina lo avrebbe provocato fino a farlo cedere e che sarebbe stata consenziente anche nei rapporti successivi al primo. La Procura di Reggio Emilia ha sequestrato i computer, i telefoni e gli altri apparecchi elettronici dell’uomo e, al momento, il materiale è all’esame degli inquirenti che vogliono accertare la dinamica dei fatti.