lunedì 15 gennaio 2018 10:15
(ANSA) – ROMA, 15 GEN – “La prima cosa da fare, perrisollevare il calcio italiano, è avere un presidente federaleautonomo culturalmente e relazionalmente, non soggetto a unalogica di schieramenti o pressioni, cosa che è avvenuta inmaniera significativa come sappiamo negli ultimi anni, controppi galli nel pollaio. Bisogna inoltre puntare sui giovani,con un progetto innovativo sul territorio, che sia un progettodi valenza tecnica”. Lo ha detto Giancarlo Abete, ex presidentedella Figc.