AGI – Una donna che urla, con in braccio un neonato, e una chiazza di sangue a terra: la scena che si è presentata alla pattuglia del commissariato Oreto di Palermo non era quella di un omicidio ma del suo contrario, destinato a diventare nell’immaginario di molti un segno del Natale alle porte. La donna, di origine sudamericana e senza fissa dimora, aveva appena dato alla luce per strada al suo bambino, nel centro nel capoluogo siciliano, quasi all’incrocio tra via Michele Cipolla e via Gaspare Mignosi.
Da quelle parti si era ricavata uno strettissimo giaciglio per ripararsi dal freddo di questi giorni, con un ‘letto’ di cartone e indumenti di fortuna, accumulati in sacchi di plastica. Subito dopo il parto si era allontanata con il bambino ancora sporco di sangue e in lacrime in direzione di via Mignosi.
Gli agenti, dopo aver richiesto l’intervento sul posto di medici e infermieri, hanno cominciato a cercare lei e il bambino nell’area: li hanno trovati nei pressi di un cantiere, il neonato aveva ancora il cordone ombelicale legato alla madre. La donna e il bambino sono stati soccorsi e trasferiti in ospedale, in quello che gli agenti hanno definito un “lieto fine” della vicenda.