• 18 Dicembre 2025 18:29

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Senza lavoro per assistere la moglie malata, sfrattato con il figlio

Dic 18, 2025

AGI – Il Sunia Palermo aveva inviato tre giorni fa una lettera alle istituzioni locali e regionali, chiedendo di fare di tutto per fermare lo sgombero di oggi, sotto le feste di Natale. E invece stamattina, Massimo Corrado Dell’Oglio, 66 anni, e il figlio di 29 anni, sono stati sfrattati dalla casa in via Ferdinando di Giorgi, 4, dalle parti dell’ex Motel Agip, dove la famiglia risiedeva da vent’anni.

Dell’Oglio è rimasto senza lavoro per assistere la moglie, di 55 anni, malata di tumore e morta nel settembre 2024. Senza stipendio, e con il sussidio di 490 euro, non è riuscito più a pagare l’affitto. “Considerata l’estrema vulnerabilità del nucleo familiare, l’assenza di soluzioni abitative alternative e la documentata condizione di indigenza, avevamo chiesto – affermano il segretario del Sunia Zaher Darwish e l’avvocato del Sunia Pietro Brancato – un urgente intervento delle istituzioni competenti per valutare il differimento dell’esecuzione di sfratto e l’attivazione delle misure di assistenza e la sistemazione in un alloggio.”

La solidarietà e la campagna di sostegno

Il drammatico caso sta suscitando reazioni e una gara di solidarietà. Il sindacato degli inquilini della Cgil ha lanciato anche una campagna a sostegno di Massimo Dell’Oglio e del figlio, attraverso il conto corrente del Sunia aperto a tutti coloro che volessero contribuire.

Dell’Oglio stesso – aggiungono Darwish e Brancato – aveva chiesto almeno altri 10 giorni di tempo per non essere sfrattati proprio a Natale. Avevamo rivolto l’appello anche all’assessore all’Emergenza abitativa. Ma non è stata trovata nessuna soluzione e infatti stamattina le forze dell’ordine hanno eseguito lo sgombero.”

L’allarme del Sunia

La soluzione prospettata per le prossime notti è di rivolgersi a un dormitorio: ma non è una soluzione praticabile, per un uomo che non ha più un centesimo in tasca. “Dell’Oglio aveva chiesto aiuto al Comune già nel mese di luglio, segnalando la sua difficile situazione. E questa è la risposta che ha ricevuto”.

Il Sunia ribadisce anche l’allarme sui casi diffusi di sgomberi minacciati ed eseguiti che si stanno moltiplicando in città, senza un intervento da parte delle istituzioni. “La situazione del signor Dell’Oglio rappresenta un caso emblematico di come l’indifferenza istituzionale possa trasformare una difficoltà economica in una tragedia umana e sociale – aggiunge il Sunia – Il nucleo familiare, già provato dalla perdita della moglie e madre, si trova ora di fronte alla prospettiva di rimanere senza tetto in pieno inverno, senza alcuna colpa se non quella di essere caduto in una condizione di povertà, che le istituzioni non sono riuscite ad affrontare con gli strumenti disponibili.”

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