Dopo aver scoperto le principali differenze con Dark Souls, parliamo ancora di Sekiro: Shadows Die Twice, il nuovo gioco di FromSoftware e Activision. Nuove informazioni, questa volta, arrivano dall’ESRB, ovvero il sistema di classificazione americano (in pratica il nostro PEGI).
Ovviamente il titolo ha ottenuto la classificazione massima, ovvero “Mature”, a causa della grande presenza di violenza e sangue: infatti l’ESRB ha assegnato i bollini “Blood and Gore” e “Violence”. Possiamo inoltre notare che il gioco non presenta alcuna indicazione per gli acquisti in-app, confermando le parole degli sviluppatori in merito.
Non è però questa la parte più interessante. Tramite la descrizione dell’opera, possiamo scoprire qualche dettaglio extra sulle effettive scene di violenza incluse. Vi proponiamo il testo completo, in traduzione:
“È un action-adventure nel quale i giocatori assumono il ruolo di uno shinobi caduto in disgrazia, con l’obbiettivo di salvare il proprio Signore rapito, nel Giappone antico. I giocatori useranno spade e un braccio protesico per combattere i membri di un clan nemico e demoni soprannaturali tramite combattimenti frenetici. Quando i nemici vengono uccisi, ci sono grandi effetti splatter; alcuni attacchi si concludono con decapitazioni e/o smembramenti. Alcuni filmati contengono altre scene di violenza: un uomo impalato attraverso il petto con una spada; un bambino pugnalato con una spada fuori dallo schermo.”
La violenza non è mai stata nascosta, nei giochi di Miyazaki: basti pensare all’estremo gore di Bloodborne. Sekiro: Shadows Die Twice sarà disponibile a partire dal 22 marzo 2018 su PlayStation 4, Xbox One e PC. Vi interessa? Oppure lo trovate troppo diverso dalle precedenti opere di FromSoftware?
Sekiro: Shadows Die Twice è sempre più vicino: avete già prenotato la vostra copia?