Altro che Panda o Clio: a Monaco i neopatentati cominciano al volante di una Porsche 911 Carrera. Sì, avete letto bene. Non è un’esercitazione in pista né una trovata pubblicitaria: dal 31 marzo, l’autoscuola Monaco Bonne Conduite offre vere lezioni di guida… con una supercar. A ideare il progetto è stato Paul Croesi, titolare della scuola, che di giovani al volante di bolidi ne ha visti fin troppi dopo l’esame.
“Molti ragazzi, appena presa la patente, tornavano da me qualche giorno dopo a bordo di auto con 600 o 700 cavalli”, ha raccontato a BFM Nice Côte d’Azur. “Avevano fatto le lezioni su vetture da 60 o 80 cavalli, poi si trovavano catapultati su mostri di potenza”.
Un investimento da 159 euro all’ora
L’idea, quindi, è nata dalla realtà del Principato: Monaco è terra di motori, di velocità, di quattro ruote da sogno che si vedono parcheggiate a ogni angolo. Perché non insegnare a guidarle davvero, invece che lasciarli improvvisare con 600 cavalli sotto il piede? La formula, però, ha un costo: 159 euro all’ora. Una cifra ben lontana dai classici 55 euro richiesti per una sessione “normale”. Tuttavia, secondo Croesi, “l’idea riscuoterà facilmente successo”. E in fondo, è l’unica autoscuola del genere a Monaco. Il problema non si pone in Italia visti i limiti di potenza per i neopatentati fissati dal Codice della Strada.
Attenzione però, perché l’iniziativa non è pensata solo per i più giovani. La formazione è aperta anche a chi ha già la patente, ma vuole imparare a gestire meglio una macchina ad alte prestazioni. In questo caso si parla soprattutto di riflessi, controllo e sicurezza. “Non siamo solo formatori di guida”, ribadisce Croesi. “Siamo anche formatori di sicurezza stradale. E con auto così potenti, è fondamentale sapere come si comportano davvero su strada”.
Per rendere la Porsche 911 (disponibile in Italia con prezzi di listino a partire da oltre 136.000 euro) adatta all’uso in autoscuola, sono stati aggiunti alcuni elementi tecnici fondamentali: specchietti supplementari, doppio pedale e centraline di controllo. Nessun compromesso su estetica e prestazioni, ma tutto il necessario per garantire sicurezza durante le lezioni.
“Diversa da una macchina normale”
Tra i primi studenti che hanno provato la nuova esperienza rientra Louise, 17 anni. Ha già svolto quattro ore di guida a bordo della Porsche, e il suo entusiasmo è contagioso: “Guidare una Porsche è molto diverso dal guidare un’auto normale”, racconta sorridendo. “Se ne vedono tante in giro qui, ma essere seduti dentro è tutt’altra cosa. È davvero piacevole”. E anche se ogni ora le costa quanto una piccola borsa mid-level, Louise è sicura: “Ne vale la pena”.
In un contesto come quello monegasco, dove il concetto di lusso è la norma, l’iniziativa sembra perfettamente in linea con lo stile di vita del territorio. È formazione e, al tempo stesso, status, affidabilità e passione. Un veicolo potente, se non lo sai domare, può diventare un pericolo. Insegnare a farlo, fin da subito, con gli strumenti idonei, costituisce un investimento che – almeno qui – pare avere tutto il senso del mondo. E magari, tra i tornanti sopra il Principato, cominceremo a vedere ragazzi giovanissimi affrontare le curve con la disinvoltura di chi ha imparato su una Carrera.