AGI – Al via lo sciopero di Cgil e Uil contro la manovra. Stamattina a piazza del Popolo a Roma le due sigle scendono in piazza per protestare contro alcuni punti della legge di bilancio. Un’astensione dal lavoro che ha portato a un muro contro muro tra il governo e i sindacati.
Il Mit ha precettato la categoria del trasporto pubblico riducendo la mobilitazione a 4 ore dalle 9 alle 13. Mentre la Commissione di Garanzia sullo Sciopero ha decretato che non ci sono i requisiti per uno sciopero generale.
La tensione tra le parti resta alta anche a poche ore dalla manifestazione: Cgil e Uil annunciano che presenteranno ricorso contro la precettazione. Lo sciopero interessa pubblico impiego, sanità e trasporto pubblico (ma non quello aereo), con disagi che potrebbero verificarsi soprattutto nelle grandi città. In totale nei prossimi giorni sono previste 5 giornate con scioperi di otto ore e manifestazioni in 58 piazze con oltre 100 presidi su base territoriale e regionale.
Piazza del Popolo rossa e blu
Una piazza rossa e blu, i colori della Cgil e della Uil, con tante bandiere e palloncini. Piazza del Popolo a Roma è quasi piena e i militanti, quasi tutti con i giubbini colorati della propria sigla sindacale, arrivati da tutta Italia, sono pronti per la manifestazione che oggi porta i lavoratori a protestare contro la manovra del governo.
Lo slogan ‘Adesso basta’ campeggia sul palco, ma sono tanti i manifesti: ‘Non abbiamo risposte, per questo scioperiamo’ o anche ‘Vergogna, taglio fondi disabilità e autosufficienti’.
Un grande telo con il disegno della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che dice “Cambieremo la Fornero!” e diverse categorie di lavoratori e cittadini – medici, vigili, casalinghe – che rispondono ‘”Si’, in peggio!”. In sottofondo tra le altre le canzoni di Daniele Silvestri e Rino Gaetano, in attesa dell’arrivo dei segretari generali di Cgil e Uil, Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri.