AGI – Uno sciopero generale e tanti cortei per rivendicare i diritti delle donne, a partire da quello alla sicurezza: l’8 marzo quest’anno sarà all’insegna della protesta delle donne che scenderanno in piazza in tutta Italia. Lo ‘sciopero femminista contro la violenza patriarcale in tutte le sue forme’, slogan lanciato da ‘Non una di meno’ che sarà alla guida delle manifestazioni, mira a “interrompere la normalità in ogni luogo dove la violenza del patriarcato agisce e si riproduce: nelle case, sui posti di lavoro, nelle scuole e nelle università, nei servizi e nella sanità, nelle strade e nelle piazze”.
Hanno aderito all’iniziativa i sindacati di base USB, CUB, USI, Slai Cobas e ADL Cobas, con un’astensione dal lavoro a livello nazionale, ma anche alcuni settori della Cgil, come la Flc nazionale.
Tra i settori interessati dalla protesta ci sono l’istruzione, dall’asilo nido all’università, e la sanità con possibile ritardi o disservizi per tutta la giornata. Sono possibili disagi negli uffici pubblici, nei musei, nelle biblioteche. Più limitato l’impatto sui trasporti perché il Garante degli scioperi ha ridimensionato la giornata di protesta.
Roma
A Roma il corteo principale partirà alle 10 dal Circo Massimo in piazza Ugo La Malfa. Alle 18, invece, a Largo Arenula (Torre Argentina) si ritroveranno in presidio i lavoratori dello spettacolo, lavoro culturale, Giubileo (turismo, ristorazione, editoria, pubblicità).
Milano
Due i cortei a Milano: quello studentesco e del mondo della formazione partirà alle 9.30 da Largo Cairoli, il corteo cittadino partirà alle 18.30 dalla stazione centrale.
Napoli
A Napoli e’ in programma un presidio dalle 10 davanti all’ex consultorio di Bagnoli e poi una manifestazione alle 14.30 da Piazza Garibaldi con successivo corteo dalle 16.
Firenze e Torino
La mobilitazione toccherà anche Firenze (raduno alle 15 in in piazza Santissima Annunziata e corteo dalle 17.30) e Torino
con tre appuntamenti: manifestazione degli studenti dalle 8 davanti a Palazzo Nuovo, presidio dalle 10.30 a Piazza Palazzo di Città per lo sciopero del lavoro sociale e ritrovo alle 15 in Piazza XVIII Dicembre per il corteo. Sempre a Torino c’è stato un flash mob di ‘Non una di meno’ le cui attiviste hanno srotolato uno striscione sul ponte Vittorio Emanuele I con la scritta “8 marzo sciopero”.
Bologna
A Bologna, infine, ritrovo alle 9.30 in Piazza Maggiore con un microfono aperto a tutte le istanze, dal diritto alla casa alle condizioni di lavoro.