AGI – Caos e turismo low-cost a Roccaraso dove il sindaco invoca l’Esercito. I social hanno amplificato il problema e il boom sulla neve ha paralizzato il traffico. Oggi vertice tecnico in Prefettura all’Aquila, per la gestione futura. Domenica scorsa la cittadina degli sport invernali ha registrato una presenza eccezionale di visitatori, che ha generato disagi significativi lungo la statale 17. Circa 10mila persone, trasportate da 220 autobus provenienti dalle regioni limitrofe e, in particolare, dalla Campania, si sono riversate nel centro abitato di Roccaraso e sull’arteria principale che collega l’entroterra abruzzese alla costa, portando il traffico al collasso.
I tempi di percorrenza tra Castel di Sangro e Roccaraso hanno superato le sei ore, evocando ricordi di presenze così importanti che risalgono solo agli anni ’80. L’impatto sulla viabilità ha richiesto l’intervento immediato delle forze dell’ordine. Carabinieri, polizia stradale e guardia di finanza hanno lavorato in coordinamento per regolare il flusso di veicoli e autobus che, in serata, risultava ancora congestionato. La situazione è stata ulteriormente complicata dal rientro degli sportivi dagli impianti sciistici. Solo alle 18,30 il traffico è tornato alla normalità. Alla luce dei disagi, il presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso, ha sollecitato un vertice tecnico, convocato oggi alle 15 dal Prefetto dell’Aquila.
Napoletani a Roccaraso, il sindaco spiega al TgLa7 perchè “ci vorrebbe l’esercito”. Video https://t.co/rBOwENBVa3
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January 28, 2025
Il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato ha ribadito: “Noi accogliamo tutti, purché civili, ma ora serve l’Esercito”. Alcuni residenti hanno espresso disappunto proprio sui social, lamentando comportamenti poco rispettosi, come l’abbandono di rifiuti per strada. Anche le infrastrutture sono state messe a dura prova: bagni pubblici insufficienti, bar costretti a chiudere per evitare file nei servizi igienici e una percezione diffusa di inadeguatezza organizzativa. Il turismo low-cost, alimentato dai social, rappresenta un’opportunità per ampliare l’accesso a mete turistiche come Roccaraso, tradizionalmente considerate di lusso. Tuttavia, senza una pianificazione adeguata, rischia di trasformarsi in un boomerang per il territorio, con disagi che superano i benefici.