AGI – Fine 2025 per lo sci alpino italiano all’insegna dei giovani. A quaranta giorni dai Giochi olimpici invernali di Milano Cortina 2026, l’ultima tappa della Coppa del mondo dell’anno sarà a Livigno per quanto concerne gli uomini e a Semmering, in Austria, per le donne.
Gli ‘uomini-jet’ saranno impegnati domani (ore 11.30) in supergigante sulla pista ‘Li Zeta’ di Livigno, new entry nel Circo bianco e che sostituisce la pista ‘Stelvio’ di Bormio in fase di preparazione in vista delle gare olimpici. Le donne, guidate da Sofia Goggia e da alcuni talenti dello sci italiano al debutto in Coppa – tra essi, la 17enne altoatesina Anna Trocker e la 16enne napoletana Giada D’Antonio – saranno impegnate in uno slalom gigante (domani) e in uno slalom speciale (domenica).
Giada D’Antonio, napoletana di San Sebastiano al Vesuvio, soprannominata ‘Black Panther‘ cresciuta sulle piste abruzzesi di Roccaraso, tesserata per lo Sci Club Vesuvio, vive a Predazzo in Trentino, ama la salsa e prima delle gare ascolta musica rap. Mai nella storia una sciatrice partenopea aveva gareggiato in Coppa del mondo: secondogenita di Fabio D’Antonio, dentista di Napoli, e di Sandra Cabezas Gonzalez, ex indossatrice colombiana, domenica partirà dallo stesso cancelletto del suo idolo, la statunitense Mikaela Shiffrin. “Il mio modello è sempre stata Mikaela, per la sua capacità di essere resiliente – ha detto Giada D’Antonio – la mia strada sembra semplice, ma è stata molto impegnativa: sono testarda e non mollo mai. Ora vivo a Predazzo ma ho passato tutta la mia vita in un piccolo paese alle falde del Vesuvio, veramente lontana dalla neve”.
La velocità azzurra a Livigno
Dopo il trittico di podi in Val Gardena, la velocità azzurra riparte da Livigno. Giusto il tempo di festeggiare Natale in famiglia, oggi gli azzurri hanno preso confidenza con la ‘Li Zeta‘. Attesa per lo svizzero Marco Odermatt, pettorale rosso di leader della specialità a punteggio pieno e leader di Coppa, ma anche per i nove italiani in gara, Marco Abbruzzese, Benjamin Alliod, Guglielmo Bosca, Mattia Casse, Giovanni Franzoni, Christof Innerhofer, Dominik Paris, Max Perathoner e Florian Schieder. “È una pista che mi piace, c’è una bella neve, forse un pelo aggressiva come in nord America, viste le temperature di questi giorni – ha detto Giovanni Franzoni che proprio nel superG della Val Gardena ha conquistato il primo podio della carriera – il salto è corto ma è una pista che mi piace. Mi aspetto distacchi ridotti proprio per la tipologia della neve e per la difficoltà tecnica non altissima“. Dominik Paris, l’altro big della velocità italiana, ha affermato: “la neve è aggressiva e bisognerà stare attenti a non incidere troppo con le lamine, la mia speranza è che anche noi italiani potremo dire la nostra: sono abbastanza tranquillo”.
AGI – Fine 2025 per lo sci alpino italiano all’insegna dei giovani. A quaranta giorni dai Giochi olimpici invernali di Milano Cortina 2026, l’ultima tappa della Coppa del mondo dell’anno sarà a Livigno per quanto concerne gli uomini e a Semmering, in Austria, per le donne.
Gli ‘uomini-jet’ saranno impegnati domani (ore 11.30) in supergigante sulla pista ‘Li Zeta’ di Livigno, new entry nel Circo bianco e che sostituisce la pista ‘Stelvio’ di Bormio in fase di preparazione in vista delle gare olimpici. Le donne, guidate da Sofia Goggia e da alcuni talenti dello sci italiano al debutto in Coppa – tra essi, la 17enne altoatesina Anna Trocker e la 16enne napoletana Giada D’Antonio – saranno impegnate in uno slalom gigante (domani) e in uno slalom speciale (domenica).
Giada D’Antonio, napoletana di San Sebastiano al Vesuvio, soprannominata ‘Black Panther’ cresciuta sulle piste abruzzesi di Roccaraso, tesserata per lo Sci Club Vesuvio, vive a Predazzo in Trentino, ama la salsa e prima delle gare ascolta musica rap. Mai nella storia una sciatrice partenopea aveva gareggiato in Coppa del mondo: secondogenita di Fabio D’Antonio, dentista di Napoli, e di Sandra Cabezas Gonzalez, ex indossatrice colombiana, domenica partirà dallo stesso cancelletto del suo idolo, la statunitense Mikaela Shiffrin. “Il mio modello è sempre stata Mikaela, per la sua capacità di essere resiliente – ha detto Giada D’Antonio – la mia strada sembra semplice, ma è stata molto impegnativa: sono testarda e non mollo mai. Ora vivo a Predazzo ma ho passato tutta la mia vita in un piccolo paese alle falde del Vesuvio, veramente lontana dalla neve”.
La velocità azzurra a Livigno
Dopo il trittico di podi in Val Gardena, la velocità azzurra riparte da Livigno. Giusto il tempo di festeggiare Natale in famiglia, oggi gli azzurri hanno preso confidenza con la ‘Li Zeta’. Attesa per lo svizzero Marco Odermatt, pettorale rosso di leader della specialità a punteggio pieno e leader di Coppa, ma anche per i nove italiani in gara, Marco Abbruzzese, Benjamin Alliod, Guglielmo Bosca, Mattia Casse, Giovanni Franzoni, Christof Innerhofer, Dominik Paris, Max Perathoner e Florian Schieder. “È una pista che mi piace, c’è una bella neve, forse un pelo aggressiva come in nord America, viste le temperature di questi giorni – ha detto Giovanni Franzoni che proprio nel superG della Val Gardena ha conquistato il primo podio della carriera – il salto è corto ma è una pista che mi piace. Mi aspetto distacchi ridotti proprio per la tipologia della neve e per la difficoltà tecnica non altissima”. Dominik Paris, l’altro big della velocità italiana, ha affermato: “la neve è aggressiva e bisognerà stare attenti a non incidere troppo con le lamine, la mia speranza è che anche noi italiani potremo dire la nostra: sono abbastanza tranquillo”.