AGI – A Ruka, tra i ‘tunturi’ finlandesi non lontano dalla sempre più delicata frontiera con la Russia – il governo di Helsinki ha lasciato aperto per il transito solo il confine più settentrionale di Raja-Jooseppi – domani scatterà la Coppa del mondo di sci nordico.
L’atleta simbolo del fondo azzurro ormai da diversi anni è senza dubbio Federico Pellegrino che si appresta a iniziare la sua quindicesima Coppa. Il 33enne sciatore di Nus in Valle d’Aosta vanta 25 podi individuali e 12 vittorie e lo scorso anno con il terzo posto nella classifica generale ha ottenuto il miglior piazzamento di sempre. Un ranking che aveva visto il dominio assoluto dei norvegesi con cinque atleti nei sei cinque. Il favorito resta il norvegese Johannes Klaebo.
“Fortunatamente la neve caduta nella notte ha fatto alzare di qualche grado la temperatura che nei giorni scorsi era di -17 gradi – ha affermato Pellegrino, portacolori delle Fiamme Oro -. Dentro di me c’è tanta voglia di misurarmi con gli altri. L’inizio della stagione è sempre delicato perché gli atleti nordici (finlandesi, svedesi e norvegesi, ndr) devono confermare di essersi guadagnati il posto e mostreranno una forma già avanzata. Senza Olimpiadi e Mondiali, la Coppa del mondo diventerà l’obiettivo di tutti e rivestirà un’importanza ancora maggiore: io vorrei difendere al massimo delle mie possibilità il terzo posto della passata stagione”.
La scorsa stagione oltre a Pellegrini si sono messi in evidenza Francesco De Fabiani e Simone Mocellini. Quest’ultimo specialista della tecnica classica, due volte sul podio, a Ruka non ci sarà a seguito della frattura dello scafoide carpale sinistro.
L’operazione è perfettamente riuscita ma i tempi di recupero del fondista azzurro vanno dalle quattro alle sei settimane.Domani è prevista una la sprint a tecnica classica, sabato la 10 km a tecnica classica e domenica la 20 km a tecnica libera. Oltre a Pellegrino e De Fabiani, l’Italia schiera anche Paolo Ventura, Davide Graz, Simone Daprà, Elia Barp, Francesca Franchi, Caterina Ganz e Anna Comarella. Le nevi italiane ospiteranno due tappe, entrambe nell’ambito della 18esima edizione del Tour de Ski: dal 30 dicembre al primo gennaio a Dobbiaco e il 6 e 7 gennaio in Val di Fiemme. In totale saranno 33 le gare sia al maschile che al femminile e la Coppa si concluderà a marzo a Falun in Svezia.
AGI – A Ruka, tra i ‘tunturi’ finlandesi non lontano dalla sempre più delicata frontiera con la Russia – il governo di Helsinki ha lasciato aperto per il transito solo il confine più settentrionale di Raja-Jooseppi – domani scatterà la Coppa del mondo di sci nordico.
L’atleta simbolo del fondo azzurro ormai da diversi anni è senza dubbio Federico Pellegrino che si appresta a iniziare la sua quindicesima Coppa. Il 33enne sciatore di Nus in Valle d’Aosta vanta 25 podi individuali e 12 vittorie e lo scorso anno con il terzo posto nella classifica generale ha ottenuto il miglior piazzamento di sempre. Un ranking che aveva visto il dominio assoluto dei norvegesi con cinque atleti nei sei cinque. Il favorito resta il norvegese Johannes Klaebo.
“Fortunatamente la neve caduta nella notte ha fatto alzare di qualche grado la temperatura che nei giorni scorsi era di -17 gradi – ha affermato Pellegrino, portacolori delle Fiamme Oro -. Dentro di me c’è tanta voglia di misurarmi con gli altri. L’inizio della stagione è sempre delicato perché gli atleti nordici (finlandesi, svedesi e norvegesi, ndr) devono confermare di essersi guadagnati il posto e mostreranno una forma già avanzata. Senza Olimpiadi e Mondiali, la Coppa del mondo diventerà l’obiettivo di tutti e rivestirà un’importanza ancora maggiore: io vorrei difendere al massimo delle mie possibilità il terzo posto della passata stagione”.
La scorsa stagione oltre a Pellegrini si sono messi in evidenza Francesco De Fabiani e Simone Mocellini. Quest’ultimo specialista della tecnica classica, due volte sul podio, a Ruka non ci sarà a seguito della frattura dello scafoide carpale sinistro.
L’operazione è perfettamente riuscita ma i tempi di recupero del fondista azzurro vanno dalle quattro alle sei settimane.Domani è prevista una la sprint a tecnica classica, sabato la 10 km a tecnica classica e domenica la 20 km a tecnica libera. Oltre a Pellegrino e De Fabiani, l’Italia schiera anche Paolo Ventura, Davide Graz, Simone Daprà, Elia Barp, Francesca Franchi, Caterina Ganz e Anna Comarella. Le nevi italiane ospiteranno due tappe, entrambe nell’ambito della 18esima edizione del Tour de Ski: dal 30 dicembre al primo gennaio a Dobbiaco e il 6 e 7 gennaio in Val di Fiemme. In totale saranno 33 le gare sia al maschile che al femminile e la Coppa si concluderà a marzo a Falun in Svezia.