AGI – Gli ‘uomini-jet’ sono attesi sulla pista ‘Stelvio’ che sarà anche quella delle gare maschili dei Giochi olimpici di Milano Cortina 2026, mentre le donne delle discipline tecniche si troveranno a Semmering in Austria. Ultimo fine settimana del 2024 con tante speranze azzurre sia sulle nevi ghiacciate valtellinesi che su quelle austriache dove le ultime vittorie risalgono al secolo scorso, ovvero a quasi 30 anni fa con Deborah Compagnoni in slalom nel 1996 e Karen Putzer in gigante nel 1997. Un’altra era.
Sulla ‘Stelvio’ le vittorie italiane sono state ben otto, sette volte con Dominik Paris (sei in discesa libera) e una con Christof Innerhofer, il primo azzurro a imporsi a Bormio nel 2008.La Coppa del mondo maschile offrirà la discesa libera (ore 11.30) mentre quella femminile lo slalom gigante (prima manche ore 10; seconda ore 13).
Due gli osservati speciali nella squadra italiana: Mattia Casse, reduce del successo nel supergigante della settimana scorsa in Val Gardena, e Paris. “Ho cambiato un po’ il set-up ed è andato meglio”, ha commentato l’altoatesino dopo la seconda prova cronometrata, conclusa all’ottavo posto a 1″25 dal più veloce, il canadese Cameron Alexander.
“Non mi aspettavo la caduta nella prima prova, ma si è visto con Sarrazin che può capitare in ogni momento: mi spiace che sia caduto. La vera questione è riuscire a gestire i diversi tipi di neve nei punti in cui cambia, non è semplice”. L’azzurro ha fatto riferimento alla brutta caduta di oggi del campione francese Cyprien Sarrazin, soccorso in pista con l’elicottero per aver sbattuto violentemente la schiena dopo un salto. Caduto e soccorso con l’elicottero anche l’italiano Pietro Zazzi.
Nel parterre, in termini di sicurezza degli atleti, è stata sollevata qualche polemica. Il detentore della sfera di cristallo, lo svizzero Marco Odermatt ha descritto l’intera discesa della pista di Bormio “come una lotta per la sopravvivenza” mentre il francese Nils Allegre ha detto: “Questa pista è mal preparata, non c’è rispetto per gli atleti, bisogna rallentare la velocità. Non voglio nemmeno pensare alle Olimpiadi invernali del 2026 che si svolgeranno su questa pista”.
Senza Mikaela Shiffrin – non è ancora certo il suo rientro alle gare nel corso di questa stagione dopo l’infortunio di Killington – a Semmering si svolgerà un gigante e domenica lo slalom. In entrambe le gare la favorita è la leader di Coppa, l’elvetica Camille Rast. Tra le porte larghe, attese soprattutto Federica Brignone (mai sul podio nella località austriaca) e Marta Bassino (due volte terza nel 2022); tra quelle strette per le azzurre serve crescita e continuità. Sofia Goggia, specialista delle prove veloci, si è allenata a Kranjska Gora.
AGI – Gli ‘uomini-jet’ sono attesi sulla pista ‘Stelvio’ che sarà anche quella delle gare maschili dei Giochi olimpici di Milano Cortina 2026, mentre le donne delle discipline tecniche si troveranno a Semmering in Austria. Ultimo fine settimana del 2024 con tante speranze azzurre sia sulle nevi ghiacciate valtellinesi che su quelle austriache dove le ultime vittorie risalgono al secolo scorso, ovvero a quasi 30 anni fa con Deborah Compagnoni in slalom nel 1996 e Karen Putzer in gigante nel 1997. Un’altra era.
Sulla ‘Stelvio’ le vittorie italiane sono state ben otto, sette volte con Dominik Paris (sei in discesa libera) e una con Christof Innerhofer, il primo azzurro a imporsi a Bormio nel 2008.La Coppa del mondo maschile offrirà la discesa libera (ore 11.30) mentre quella femminile lo slalom gigante (prima manche ore 10; seconda ore 13).
Due gli osservati speciali nella squadra italiana: Mattia Casse, reduce del successo nel supergigante della settimana scorsa in Val Gardena, e Paris. “Ho cambiato un po’ il set-up ed è andato meglio”, ha commentato l’altoatesino dopo la seconda prova cronometrata, conclusa all’ottavo posto a 1″25 dal più veloce, il canadese Cameron Alexander.
“Non mi aspettavo la caduta nella prima prova, ma si è visto con Sarrazin che può capitare in ogni momento: mi spiace che sia caduto. La vera questione è riuscire a gestire i diversi tipi di neve nei punti in cui cambia, non è semplice”. L’azzurro ha fatto riferimento alla brutta caduta di oggi del campione francese Cyprien Sarrazin, soccorso in pista con l’elicottero per aver sbattuto violentemente la schiena dopo un salto. Caduto e soccorso con l’elicottero anche l’italiano Pietro Zazzi.
Nel parterre, in termini di sicurezza degli atleti, è stata sollevata qualche polemica. Il detentore della sfera di cristallo, lo svizzero Marco Odermatt ha descritto l’intera discesa della pista di Bormio “come una lotta per la sopravvivenza” mentre il francese Nils Allegre ha detto: “Questa pista è mal preparata, non c’è rispetto per gli atleti, bisogna rallentare la velocità. Non voglio nemmeno pensare alle Olimpiadi invernali del 2026 che si svolgeranno su questa pista”.
Senza Mikaela Shiffrin – non è ancora certo il suo rientro alle gare nel corso di questa stagione dopo l’infortunio di Killington – a Semmering si svolgerà un gigante e domenica lo slalom. In entrambe le gare la favorita è la leader di Coppa, l’elvetica Camille Rast. Tra le porte larghe, attese soprattutto Federica Brignone (mai sul podio nella località austriaca) e Marta Bassino (due volte terza nel 2022); tra quelle strette per le azzurre serve crescita e continuità. Sofia Goggia, specialista delle prove veloci, si è allenata a Kranjska Gora.