AGI – Giornata agrodolce per lo sci francese che nel supergigante di Wengen trionfa con Cyprien Sarrazin ma perde – pare per tutta la restante stagione – il suo campione Alexis Pinturault trasportato in ospedale in elicottero dopo una brutta caduta nella quale ha riportato un grave infortunio al ginocchio sinistro e a una mano.
Sarrazin ha vinto la sua terza gara di Coppa del mondo della carriera, la seconda in due settimane dopo quella nella discesa libera di Bormio. Alle spalle del 27enne transalpino di Gap, staccato di 58 centesimi, lo svizzero Marco Odermatt che ieri aveva centrato la sua prima vittoria in discesa. Terzo staccato di un secondo esatto il norvegese Aleksander Aamodt Kilde.
Per l’Italia un quarto posto dal sapore amaro. Infatti, Dominik Paris, autore di un buon finale di gara, è rimasto a soli sei centesimi dal podio. Buon quinto, al miglior risultato in carriera, Guglielmo Bosca a 1″16 dal vincitore. Decimo Mattia Casse a 1″62. “Sono molto contento perché è arrivato finalmente un buon risultato anche in supergigante – ha commentato Paris -. Un peccato per quei 6 centesimi che mi separano dal podio ma sono molto soddisfatto dei parziali che sono riuscito a fare e di come ho attaccato dall’inizio alla fine. La discesa di domani è un’altra storia, ci saranno altre difficoltà, io però spero di riuscire a fare un altro passo in avanti”.
Nella classifica di superg al comando c’è Odermatt con 240 punti davanti all’austriaco Vincent Kriechmayr con 174 (oggi undicesimo) e Sarrazin con 150. Nella generale di Coppa del mondo, Odermatt allunga ulteriormente sugli avversari, in particolare su Kilde: 912 punti per l’elvetico, 440 per lo scandinavo con Sarrazin quarto a 380. Domani con inizio alle ore 12,30 è in programma la classica discesa libera del ‘Lauberhorn’.
AGI – Giornata agrodolce per lo sci francese che nel supergigante di Wengen trionfa con Cyprien Sarrazin ma perde – pare per tutta la restante stagione – il suo campione Alexis Pinturault trasportato in ospedale in elicottero dopo una brutta caduta nella quale ha riportato un grave infortunio al ginocchio sinistro e a una mano.
Sarrazin ha vinto la sua terza gara di Coppa del mondo della carriera, la seconda in due settimane dopo quella nella discesa libera di Bormio. Alle spalle del 27enne transalpino di Gap, staccato di 58 centesimi, lo svizzero Marco Odermatt che ieri aveva centrato la sua prima vittoria in discesa. Terzo staccato di un secondo esatto il norvegese Aleksander Aamodt Kilde.
Per l’Italia un quarto posto dal sapore amaro. Infatti, Dominik Paris, autore di un buon finale di gara, è rimasto a soli sei centesimi dal podio. Buon quinto, al miglior risultato in carriera, Guglielmo Bosca a 1″16 dal vincitore. Decimo Mattia Casse a 1″62. “Sono molto contento perché è arrivato finalmente un buon risultato anche in supergigante – ha commentato Paris -. Un peccato per quei 6 centesimi che mi separano dal podio ma sono molto soddisfatto dei parziali che sono riuscito a fare e di come ho attaccato dall’inizio alla fine. La discesa di domani è un’altra storia, ci saranno altre difficoltà, io però spero di riuscire a fare un altro passo in avanti”.
Nella classifica di superg al comando c’è Odermatt con 240 punti davanti all’austriaco Vincent Kriechmayr con 174 (oggi undicesimo) e Sarrazin con 150. Nella generale di Coppa del mondo, Odermatt allunga ulteriormente sugli avversari, in particolare su Kilde: 912 punti per l’elvetico, 440 per lo scandinavo con Sarrazin quarto a 380. Domani con inizio alle ore 12,30 è in programma la classica discesa libera del ‘Lauberhorn’.