Il 2025 sarà un anno ricco per le casse del Comune di Milano che prevede una risalita dei guadagni dalle multe. Non una buona notizia per gli abitanti della città meneghina, con le sanzioni al Codice della Strada che porteranno incassi maggiori a Palazzo Marino, ma che per forza di cose si tradurranno in guai per le tasche degli automobilisti che verranno beccati in errore dalla Polizia Locale, e non solo.
Milano incassa nel 2025
Quindici milioni di euro. Questa è la stima della crescita degli incassi dalle multe del Comune di Milano, numeri da far girare la testa e che risultano ancora più enormi nella loro interezza. Infatti, per il 2025, Palazzo Marino stima di avere in cassa 275 milioni provenienti dalle sanzioni al Codice della Strada, cifre che farebbero tornare l’amministrazione Sala ai tempi pre Covid.
I numeri e i milioni provenienti dalla multe in città, infatti, negli ultimi anni hanno registrato un crollo in picchiata e il 2025, secondo le stime, potrebbe essere l’anno del grande ritorno alle cifre di un tempo. Il 2018 si era chiuso con un incasso di 285 milioni di euro, il 2019 con 271 milioni di euro per poi registrare il crollo, ovvio, a causa della pandemia, col 2020 che aveva fatto registrare appena 132,1 milioni di euro dalle sanzioni. Meglio non è di certo andato al 2021, con 149 milioni di euro, mentre nel 2022, con 210 milioni di euro, e nel 2023 c’è stata una risalita a 244 milioni di euro.
Il 2024, invece, è stimato in chiusura a 260 milioni. E da qui si riparte per Palazzo Marino che, secondo quanto riferito da ANSA, prevede incassi da 275 milioni dalle multe per l’anno che verrà.
Da dove arrivano i milioni
Ma come sarà possibile incassare così tanto nel 2025? Gli automobilisti, e non solo, tremano all’idea di una ricerca selvaggia della multa da parte dei vigili urbani. Ma non sarà solo questo.
Infatti, le stime sugli incassi per l’anno che verrà vengono fatte sulla base di recuperi che il Comune di Milano deve mettere in atto e che spera di ottenere.
L’aumento arriva dalle sanzioni al codice della strada, dal recupero delle sanzioni di anni precedenti e dal recupero delle spese postali per notifica delle sanzioni.
Milioni in più per la sicurezza
Cifre da capogiro che, i cittadini lo sanno, arrivano nelle casse del Comune da vari fronti. La maggior parte delle multe, infatti, sono quelle stilate per ingressi vietati in Area B e C, così come dalle soste irregolari su strisce gialle (residenziali), posti disabili e in prossimità delle fermate dei bus.
Solo il 7% sono i proventi dagli autovelox e passaggi col semaforo rosso, mentre il 4% degli incassi arriva dalle attività di Polizia Locale su comportamenti illeciti. Sanzioni che, per il 54% dei casi, vengono stilate ai danni di pendolari e automobilisti che attraversano saltuariamente la città meneghina che, a distanza di giorni, presenta il conto salato.
Ma i milioni in più che Milano incasserà nel 2025 non andranno perduti. Palazzo Marino, infatti, ha fatto sapere che i proventi saranno investiti per una maggior manutenzione stradale, illuminazione pubblica e supporto alla Polizia Locale. Insomma, sanzioni che saranno utilizzate per rendere ancor più sicura la città.