DUNQUE Samsung sfornerà davvero un dispositivo che ricorda lo smartphone ripiegabile della serie tv Westworld? Alcuni tasselli sembrano ormai chiari. Primo: la produzione sta per iniziare. Secondo: il Galaxy X, lo strachiacchierato smartphone “pieghevole” dei coreani, sfrutterà questa modularità per proporsi come ibrido fra telefono e tablet. Terzo: arriverà nel corso del 2019 (per quest’anno i giochi sono chiusi). Quindi, sotto il profilo industriale e commerciale, è praticamente dietro l’angolo. Quarto: avrà ben tre display Oled.
La strada verso il dispositivo pieghevole, però, è aperta. Oltre ai brevetti depositati nel corso degli anni, da mesi, ormai, i vertici del colosso coreano non nascondono la produzione e qualche acerbo prototipo si è già visto in giro per le fiere specializzate di quest’anno. Il piano di progettazione dovrebbe concludersi definitivamente il prossimo giugno e il primo lotto di prova (fra 500mila e due milioni di pezzi) andrà in produzione nel corso dell’estate (e non da novembre, come si era detto).
Secondo The Bell il Galaxy X dovrebbe avere due display da 3,5 pollici di diagonale sul lato frontale, in modo da creare un unico display da 7 pollici quando squadernato. Un terzo schermo, sempre da 3,5 pollici, dovrebbe essere collocato sul retro, anche se – a parte notifiche e altre informazioni – non ne è ben chiara l’utilità. Le diagonali sembrano però troppo limitate, è probabile che le dimensioni siano maggiori altrimenti sfumerebbe l’effetto tablet. Qualcosa di simile – anche se solo nel concept, e forse neanche in quello – ai dispositivi ibridi che si vedono appunto nella serie Westworld della Hbo, che racconta la storia del parco di divertimenti a tema western popolato da androidi sottoposti a ogni genere di violenza. In molti, infatti, hanno sottolineato come un simile gadget sarebbe troppo piccolo per essere un telefono e in fondo non così comodo anche quando “trasformato” in modalità tablet.