Il ministro degli Interni, Matteo Salvini, ha annunciato in diretta Facebook che autorizzerà lo sbarco dei migranti a bordo della nave Gregoretti della Guardia costiera, ormeggiata ad Augusta. “Problema risolto – ha detto Salvini – perché 5 Paesi europei, Germania, Portogallo, Francia, Lussemburgo, Irlanda e alcune strutture dei vescovi in Italia si faranno carico dei 116 migranti a bordo. Avevo chiesto qualche giorno per risvegliare le coscienze, perché sono tutti bravi e buoni coi porti degli altri. Non siamo il campo profughi d’Europa. Non so se mi conserà un altro tentato processo, ma ho le spalle grosse. Ora comunque, problema risolto: nelle prossime ore darò autorizzazione allo sbarco perché abbiamo avuto la certezza che non rimarranno a carico dei cittadini italiani che già hanno i loro problemi”.
In mattinata il procuratore capo di Siracusa Fabio Scavone ha reso noti i risultati della relazione degli infettivologi che hanno monitorato i 116 migranti a bordo del pattugliatore Gregoretti, ormeggiato al Pontile Nato della Marina militare nella rada di Augusta: “Ci sono un caso di tubercolosi e un altro di cellulite infettiva; 20 scabbia e qualche altro caso con diverse patologie. In totale sono 29 i migranti con problemi di natura sanitaria. Oltre ai due casi di estrema gravità, anche gli altri devono avere le cure”.
Sulla vicenda è intervenuto oggi anche il vicepremier, Luigi Di Maio, chiedendo “rispetto” per i nostri militari della Gregoretti: “L’Italia non può sopportare nuovi arrivi di migranti, noi abbiamo dato come Paese e quei migranti devono andare in Europa, però non si trattino i nostri militari su quella nave come dei pirati”, dice. “Pieno rispetto per le forze dell’ordine, pieno rispetto per i poliziotti, pieno rispetto per i nostri militari”.