“Quota 100 è l’inizio di un percorso perché l’obiettivo è quota 41 – ha detto il vicepremier Matteo Salvini entrando al Vinitaly -. Io mi domando come si possa essere contrari al ricambio generazionale perché quota 100 ha nel suo obiettivo più importante aprire spazi di lavoro stabile per i giovani quindi mi rifiuto di pensare che ci sia qualcuno contro i giovani che iniziano a lavorare”.
A proposito del botta e risposta che ci è stato in questi giorni con il leader M5s, Luigi Di Maio, ha detto: “Da qui al 26 maggio parlerò solo di cose da fare e mi riprometto di non rispondere a nessuna polemica o a nessuna vera o presenta sui quotidiani“.
“Io apprezzo la prudenza”, ha risposto Salvini alla domanda se le stime di Tria sul pil fossero sottostimate. E poi: “Sul rimborso ai risparmiatori truffati si è aspettato anche troppo. Io li ho incontrati, li ascolto settimanalmente. Ci sono famiglie che hanno difficoltà a pagare il mutuo, l’affitto dell’azienda, a pagare le tasse sui capannoni”. “Quindi è passato anche troppo tempo: i soldi ci sono – ha concluso – abbiamo messo un miliardo e mezzo, quindi spendiamolo”.
“Io lavoro, sta cosa dei selfie… Vabbè. Oggi potevo essere a casa con i miei bimbi ma sono orgoglioso di essere qui come ieri ero orgoglioso di essere a Genova a visitare i cantieri del ponte Morandi – ha detto Salvini -. Se ci sono 10, 100 o 1000 persone che mi fermano, mi danno un suggerimento e mi stringono la mano sono ben contento. Io sto al ministero tutto il tempo necessario e poi incontro gli italiani”.