AGI – “Ringrazio di cuore gli italiani per il buon senso che stanno dimostrando alla guida. Dall’entrata in vigore del nuovo Codice della strada sono diminuiti del 25% i morti e a Capodanno sono diminuiti del 21% gli incidenti“. A dichiararlo è il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini.
“È un Codice della strada che ha l’unico obiettivo di salvare vite, ridurre, morti, incidenti e feriti”, sottolinea il ministro. “Il maggior numero di ritiri delle patenti ritirate è stato per l’uso scorretto del cellulare alla guida: la distrazione è la prima causa di incidenti sulle strade”.
“Conto che i primi dati positivi di queste settimane accompagnino un 2025 con meno morti sulle strade italiane”, conclude Salvini.
A contestare il bilancio stilato da Salvini è l’Asaps, Associazione sostenitori e amici della polizia stradale, secondo cui i numeri citati dal ministro e ripresi dai media “si riferiscono solamente agli scontri mortali rilevati da Polizia stradale e Carabinieri che rappresentano il 34% degli incidenti con lesioni rilevati in Italia, in quanto il restante 66% viene rilevato dalle polizie municipali”.
Integrando questi dati con quelli rilevati da fonti pubbliche, emerge che “nei 15 giorni successivi all’entrata in vigore delle modifiche al Codice della strada sono morte sulle strade italiane almeno 111 persone, più del doppio delle 50 dichiarate dal ministro. La mortalità nello stesso periodo di 15 giorni rilevata da dati pubblici da Asaps nel 2023 risultava essere di 110 persone mostrando quindi una stabilità rispetto al 2023 e non una riduzione del 25%, della quale peraltro saremmo stati molto felici”.