• 23 Gennaio 2025 6:34

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Ryanair toglie aerei da Roma. Nessuna crescita nonostante il Giubileo

Gen 23, 2025

AGI – Ryanair annuncia che rimuoverà uno degli aerei basati a Roma (-100 milioni di dollari di investimento) dallo scalo di Fiumicino per l’estate 2025 e non registrerà alcuna crescita del traffico a Ciampino. Questo vuol dire nessuna crescita per Roma nonostante le celebrazioni per l’anno del Giubileo.

La compagnia low cost individua le cause di questa dinamica nel “limite restrittivo imposto sui voli a Ciampino (65 voli al giorno), nell’aumento dei costi aeroportuali (+44% a Ciampino e +15% a Fiumicino entro il 2028) e nella decisione regressiva del Governo di aumentare ulteriormente l’addizionale municipale nei principali aeroporti italiani a partire dal 1 aprile 2025 (a Roma è già più alta rispetto ad altri aeroporti italiani)”. Queste politiche, per Ryanair, “stanno danneggiando la connettività, il turismo e i posti di lavoro in Italia, in particolare a Roma, dove è necessaria una connettività aerea potenziata per sostenere il turismo in entrata durante l’anno del Giubileo. È urgente che queste politiche vengano invertite per preservare la capacità critica per tutto l’anno, la crescita del traffico e del turismo per l’Italia e per i suoi residenti”.

Ryanair chiede al Governo italiano di “rimuovere immediatamente il limite di voli a Ciampino (da 65 a 130 voli) e di invertire la sua decisione miope e regressiva di aumentare l’addizionale municipale”. La compagnia chiede inoltre ad Aeroporti di Roma di “abbandonare gli eccessivi aumenti delle tariffe dovuti al recupero dei ricavi persi durante il Covid-19, approvati dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti italiana”.

Il CEO di Ryanair, Eddie Wilson, commenta: “Il Governo italiano continua a limitare il potenziale turistico di Roma in vista del Giubileo 2025 non rimuovendo il limite restrittivo sui voli a Ciampino, che potrebbe facilmente ospitare il doppio dei voli giornalieri attuali. Inoltre, il Governo ha deciso di aumentare l’addizionale municipale nei principali aeroporti italiani a partire dal 1 aprile 2025, il che renderà Roma e l’Italia nel suo complesso completamente non competitive rispetto ad altre capitali europee come Bruxelles, Londra e Parigi (senza limiti restrittivi sui voli) e paesi come la Svezia e la Polonia (che stanno abolendo le tasse sull’aviazione e riducendo i costi di accesso per promuovere la crescita del traffico)”.

Secondo il manager: “L’Italia non può permettersi di perdere connettività, traffico e posti di lavoro a favore di altri paesi dell’UE che stanno abolendo le tasse per supportare la crescita, in particolare a Roma, dove è necessaria una connettività aerea potenziata per supportare il turismo in entrata durante l’anno del Giubileo”.

Ryanair chiede ancora una volta al Governo, evidenzia il Ceo, “di rimuovere con urgenza l’eccessivo limite di voli a Ciampino, portandolo da 65 a 130 voli giornalieri, oltre ad annullare la sua decisione miope e regressiva di aumentare le tasse sui passeggeri nei principali aeroporti italiani nel 2025. Invece, il Governo dovrebbe abolire completamente questa addizionale municipale in tutti gli aeroporti italiani, proprio come hanno già fatto le regioni Friuli-Venezia Giulia, Calabria e Abruzzo e i paesi dell’UE come la Svezia e la Polonia”. 

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close