sabato 11 novembre 2017 20:09
MILANO – A un passo dal baratro calcistico (oltre al danno di immagine e passione, su una partecipazione o meno degli azzurri al mondiale di Russia, il più ricco di sempre visto che ballano 100 milioni di euro) l’Italia riscopre l’antica abitudine della ricerca di un colpevole. Che poi, nel caso le cose precipitino definitivamente, diventi capro espiatorio. Fermo restando che con un commissario tecnico della nazionale vicina all’eliminazione dal mondiale il meccanismo è automatico, la considerazione più onesta è che a essere in crisi d’identità è un movimento intero e non solo un uomo di professione ct, ossia Gian Piero Ventura. Il quale però in questi mesi ha sbagliato molto, aiutato a prendere la china sbagliata dai suoi giocatori. Ecco un breviario dei principali errori dell’uno e degli altri: con l’auspicio dei tifosi azzurri che 48 ore bastino a correggerli…