Travolto dai “Daje Roma!” urlati dai consiglieri capitolini e dalle richieste di selfie, se ne va un po’ di fretta, quasi frastornato. Eppure Roma la ama, la fotografa in continuazione e ne condivide le immagini sui suoi social. E quindi qualcosa della sua anima caciarona dovrebbe averla già colta. Russel Crowe è da oggi ambasciatore di Roma nel mondo. L’attore, in Italia per presentare il suo nuovo film da regista “Poker Face” alla Festa del Cinema di Roma, è stato premiato oggi con una targa nell’Aula Giulio Cesare del Campidoglio. L’attore, premio Oscar per il film Il Gladiatore, ringraziando la città Eterna e tutti i suoi abitanti ha voluto lanciare un messaggio di inclusività: “Io sono sempre un ospite qua, Massimo (il Gladiatore ndr.) era un ospite, un immigrato, un outsider – ha detto Crowe -. Non sapete chi potrebbe essere il prossimo campione di Roma”.
“Sono davvero onorato di ricevere uno dei più sofisticati attori, protagonisti del cinema, dell’arte e un grande amante di Roma”, ha detto il sindaco della capitale, Roberto Gualtieri nel consegnargli la targa. “Per noi non poteva che essere un onore dare a Russell un riconoscimento per i suoi film, uno più bello dell’altro; ma al primo posto c’è Il Gladiatore: la sua interpretazione di quel dramma appassionato, che gli ha valso l’Oscar, ha dato un contribuito per riportare la storia di Roma nei cuori degli appassionati. Siamo debitori a Russel, ambasciatore di Roma nel mondo”.