• 24 Novembre 2024 13:15

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Rublev insulta l’arbitro ed è squalificato, out dall’Atp 500 di Dubai

Mar 1, 2024

AGI – Andrey Rublev è stato squalificato al torneo Atp 500 di Dubai per gli insulti rivolti a un giudice di linea nel corso del game decisivo del terzo set della semifinale contro il kazako Alexander Bublik. Sul punteggio di 7-6(4), 6-7(5), 5-6, il russo numero cinque del mondo lo ha contestato in modo plateale dopo che gli aveva chiamato fuori una palla. Il giudice di linea ha riferito di essere stato insultato e il supervisore dell’Atp Roland Herfel è sceso in campo con un interprete russo, il quale ha riferito che Rublev aveva detto una parolaccia in russo (“Fott….”).

Il 26enne moscovita ha ribattuto di aver parlato in inglese (“Non ho detto fott… lo giuro, questa è una cosa gigantesca”), confortato dall’avversario che chiedeva che non fosse punito, ma il giudice arbitro non gli ha creduto e da regolamento lo ha squalificato senza neppure dargli prima un ‘warning’. Un episodio analogo era già accaduto al secondo turno degli Australian Open del 2023 quando Rublev era stato accusato di insultare il giudice di sedia in russo ma in quel caso gli era stato concesso il beneficio del dubbio. 

 

AGI – Andrey Rublev è stato squalificato al torneo Atp 500 di Dubai per gli insulti rivolti a un giudice di linea nel corso del game decisivo del terzo set della semifinale contro il kazako Alexander Bublik. Sul punteggio di 7-6(4), 6-7(5), 5-6, il russo numero cinque del mondo lo ha contestato in modo plateale dopo che gli aveva chiamato fuori una palla. Il giudice di linea ha riferito di essere stato insultato e il supervisore dell’Atp Roland Herfel è sceso in campo con un interprete russo, il quale ha riferito che Rublev aveva detto una parolaccia in russo (“Fott….”).

Il 26enne moscovita ha ribattuto di aver parlato in inglese (“Non ho detto fott… lo giuro, questa è una cosa gigantesca”), confortato dall’avversario che chiedeva che non fosse punito, ma il giudice arbitro non gli ha creduto e da regolamento lo ha squalificato senza neppure dargli prima un ‘warning’. Un episodio analogo era già accaduto al secondo turno degli Australian Open del 2023 quando Rublev era stato accusato di insultare il giudice di sedia in russo ma in quel caso gli era stato concesso il beneficio del dubbio. 
 

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close