• 19 Ottobre 2024 12:21

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Rubano le gomme all’auto di Alba Parietti: “A Milano viviamo nel terrore”

Ott 19, 2024

Ennesimo furto a Milano. Probabilmente con un cric, hanno sistemato una barra di cemento sotto la vettura e sono fuggiti con tutte e quattro le gomme. Vittima dell’episodio, avvenuto nella notte tra giovedì 17 e venerdì 18 ottobre, un volto noto dello spettacolo italiano: Alba Parietti. In un lungo sfogo su Instagram, la conduttrice ed ex showgirl si lancia in uno sfogo contro lo Stato, dalla quale non si sente più protetta.

Lo sfogo

“La sorpresa della mattina nonostante abbia le telecamere esattamente sopra il parcheggio – esordisce Alba Parietti nel post, a corredo della foto -. Questa notte io e altre persone tra Basiglio e Milano 3 abbiamo trovato le macchine in questa condizione. Parlare di sorpresa in realtà è un errore. Rubano continuamente tutto, borsette, scippi continui, aggressioni a donne, omicidi motivati da futili motivi o peggio da pazzia. Vivere a Milano e nel suo hinterland è diventato impossibile.

Posso considerarmi fortunata, in fondo – aggiunge la presentatrice – cosa sono quattro ruote di una macchina, contro la possibilità di prendermi una coltellata al cuore e morire a 24 anni su un autobus mentre torno dal lavoro alle due di notte?”. Il riferimento va all’omicidio di Manuel Mastrapasqua, vittima di un 19enne, intenzionato a rubargli le cuffiette.

Vivere qui è diventata una roulette russa – aggiunge Alba Parietti -. Viviamo nel terrore e lo dico con cognizione di causa. Se questo Stato non garantisce la sicurezza, la salute, l’istruzione è uno Stato che ha fallito. Come cittadina mi vergogno, di non avere più nemmeno il coraggio di augurarmi di diventare nonna perché consegnare un mondo così a una persona a cui vuoi bene è vivere nel terrore”.

Probabilmente opera di una banda

Inoltre, sempre tramite i social, la 63enne fornisce ulteriori dettagli in un video: “Pare che qua attorno ci sia una banda di ladri che, oltre la mia, ha fatto una specie di razzia. Ho un grande rispetto dei Carabinieri e della Polizia, perché so che sono sempre attenti, vigili. Vale per Milano e tutte le zone limitrofe (io vivo vicino a Rozzano). Non c’è bisogno che vi spieghi cos’è successo a Rozzano qualche giorno fa: una delle cose più atroci per un essere umano.

Furti di questo genere ce ne sono. La gente non ha lavoro, è disperata. Ruba probabilmente anche solo per mangiare, uccide per follia e figuriamoci poi tutta la delinquenza che gira. Io credo che l’unica cosa su cui debba investire questo Stato sia la sicurezza dei cittadini, oltre che sulla salute e sulle scuole. Tre cose su cui non si hanno notizie.

Se io sento ancora parlare di gente che vuole fare ponti, spese inutili, e non investe sulla sicurezza dei cittadini, io cambio Paese e pago le tasse da un’altra parte. Perché mi sento derubata. Sento di non aver più diritto a uscire nemmeno la sera. Nemmeno col cane ho più coraggio a uscire senza paura di essere aggredita. Se questo Stato non investe sulla sicurezza di Milano e zone limitrofe – un posto che era meraviglioso – sarà il Bronx. Anzi, lo è già”.

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