ROMA –«Maledetto tempo». Dopo Totti, anche Daniele De Rossi dirà addio alla maglia della Roma che indosserà per l’ultima volta domenica 26 maggio contro il Parma. Ore 8.33, l’annuncio del club su Twitter. Lo shock dei tifosi, un messaggioinaspettato di prima mattina, il peggior modo di cominciare una giornata. Sui social l’hastag #DeRossi diventa di tendenza in meno di mezz’ora: «Questo annuncio senza preavviso mi ha distrutto», il cinguettio di un tifoso. Stupore, tristezza, ma anche terrore nel rivivere una giornata come quella di due anni fa: «Non sono pronto a vedere andar via un altro capitano. Non ce la faccio a perdere sia Totti che De Rossi».
FOTO: TIFOSI SOTTO SHOCK SU TWITTER
ROMA-DE ROSSI: È ADDIO. CONTRO IL PARMA L’ULTIMA PARTITA
Migliaia di tweet in meno di un’ora, un’invasione di messaggi sulla bandiera giallorossa: «No, non eravamo pronti. Forse la più grande ingiustizia del calcio non averti visto sollevare lo scudetto», «Mi sto sentendo male. Ho un groppo in gola», «È il momento più triste e delicato della storia della Roma degli ultimi 25 anni».
I tifosi giallorossi fanno faticaadaccettarel’addio di Daniele De Rossi, soprattutto perché il centrocampista non terminerà – come Totti – la carriera in giallorosso ma continuerà a giocare in un’altra squadra: «Voglio vedere di chi è stata la scelta, se di Daniele o della Roma», «È vero, ha avuto tanti infortuni quest’anno ma nel calcio conta anche il cuore: lui ce l’ha messo più di tutti in questa stagione», «Il suo carisma sarebbe servito anche il prossimo anno, soprattutto in una squadra che sarà smantellata per l’ennesima volta», «Qual è il giocatore che caratterialmente guiderà questa squadra? Perché non rinnovargli per un altro anno il contratto?». Tutti i nodi saranno sciolti nei prossimi giorni. La rabbia viene però sommersa dalla tristezza per il suo addio: «Ma che male abbiamo fatto per meritarci tutte queste sofferenze?», «Devastato, come se fosse andato via uno di famiglia da un momento all’altro».
Un arrivederci al club che ha vissuto per diciotto anni: il capitano giallorosso continuerà a giocare in qualche altra squadra, poi a fine carriera – se vorrà – tornerà a Trigoria per un ruolo nel club. E riabbraccerà il suo amico, fratello, compagno di avventure FrancescoTotti. «Finisce un’epoca epica. Un’epoca romana. Un’epoca romanista. Grazie capitani».